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Cosenza-Catanzaro, oggi l’udienza di convalida degli arresti. Un video ricostruisce la guerriglia a Rende

Nelle prossime ore attesi Daspo nei confronti di elementi delle due tifoserie. I danni al bus e gli attimi precedenti all’azione dei facinorosi

Pubblicato il: 07/03/2024 – 17:22
di Fabio Benincasa
Cosenza-Catanzaro, oggi l’udienza di convalida degli arresti. Un video ricostruisce la guerriglia a Rende

COSENZA Domani si terrà l’udienza di convalida degli arresti di otto tifosi del Catanzaro eseguiti dopo gli scontri con la Polizia avvenuti a Cosenza domenica scorsa, fuori dal San Vito-Marulla, al termine del derby. Le accuse nei confronti dei facinorosi sono di resistenza a pubblico ufficiale, devastazione, saccheggio, lesione aggravata, danneggiamento, violenza privata, lancio di materiale pirotecnico, porto d’armi. Le indagini sono coordinate dalle procure di Cosenza e Catanzaro. Gli indagati, al momento, sono in tutto 12.

Daspo in arrivo

Nelle prossime ore, da quanto si è appreso, sono attesi ulteriori provvedimenti. Il monitoraggio costante di video e foto sta fornendo agli uomini della Digos di Cosenza elementi utili ad identificare alcuni tifosi. Che nelle prossime ore potrebbero essere raggiunti da Daspo. I provvedimenti riguarderebbero, non solo i supporters coinvolti negli scontri fuori dallo stadio ma anche i sostenitori delle due squadre che si sono resi protagonisti – nel corso della partita – del lancio di fumogeni sugli spalti.

La guerriglia fuori dal McDonald’s di Rende

Oltre a quanto accaduto fuori dal San Vito-Marulla, pochi minuti dopo la fine del match, resta da chiarire la dinamica dei fattacci registrati nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Nord. Un bus con a bordo alcuni tifosi del Catanzaro, sarebbe stato raggiunto – questo quanto si è appreso – da un fumogeno e un petardo lanciati da alcuni giovani cosentini (in corso di identificazione). Questa la miccia che avrebbe innescato la veemente reazione di alcuni facinorosi, che prima nel tentativo di forzare la discesa dal bus avrebbero danneggiato lo stesso mezzo, poi si sarebbero resi protagonisti del lancio di petardi e fumogeni nei pressi del McDonald’s. A consentire la ricostruzione di quanto accaduto, sono stati numerosi video a disposizione della Polizia e consegnati in procura. Una prova che finalmente potrebbe fornire una veritiera e si spera definitiva ricostruzione della guerriglia verificatasi alle 20.20 circa di domenica 3 marzo, sedata dalla carica di poliziotti, nei pressi del noto fast food.
(f.benincasa@corrierecal.it)

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