‘Ndrangheta, villa confiscata al boss Iaria: a vuoto il quarto bando
L’immobile nel comune di Cuorgnè, nel Torinese, resta senza gestore

TORINO Nessuna offerta valida neanche per il quarto bando di gara relativo all’assegnazione della villa che fu del boss Giovanni Iaria a Cuorgnè, nel Torinese. L’immobile di via Salgari, confiscato alla ‘ndrangheta, resta senza gestore. L’unica offerta pervenuta in Comune, dalla Unadv Ets, l’Unione nazionale associazioni di volontariato e protezione civile, era priva di alcuni requisiti necessari. In particolare uno: la fidejussione bancaria o assicurativa da 50mila euro richiesta per coprire la quota di cofinanziamento del progetto. Nei dieci giorni di tempo che la commissione ha concesso all’associazione per trovare una soluzione non si è concretizzato nulla e i documenti mancanti non sono stati consegnati in municipio.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato