AMANTEA Non si arrestano le indagini per dare un nome ed un movente all’autore del tentativo di incendio perpetrato ai danni della vettura dell’ex sindaco di Amantea, Monica Sabatino.
I carabinieri della locale stazione stanno raccogliendo tutti gli elementi per ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto l’altra sera ad Amantea. Secondo una ricostruzione effettuata dagli inquirenti, attorno alle 21, la Fiat Freedom di proprietà dell’ex primo cittadino del centro tirrenico è stata fatta bersaglio da ignoti davanti il palazzetto dello Sport di Amantea. I malviventi avrebbero cosparso di liquido infiammabile una ruota del mezzo dandogli poi fuoco. Solo l’azione fulminea di alcune persone che erano presenti nella zona e che sono intervenute con alcuni estintori ha impedito che le fiamme avvolgessero il fuoristrada. Evitando, inoltre, che l’incendio coinvolgesse anche le altre vetture parcheggiate lungo la strada. In quel momento all’interno del palazzetto era in corso una partita di pallavolo che aveva fatto confluire nella struttura sportiva diverse cittadini che potrebbero rivelarsi decisivi per l’evoluzione delle indagini.
Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Paola ha aperto un fascicolo affidandolo ai carabinieri del Comando territoriale del centro tirrenico. Non è il primo episodio criminale avvenuto ad Amantea. Già nelle settimane scorse, alcune altre vetture erano state prese di mira da malviventi. Inoltre una vetrina di un negozio era stato fatta bersaglio di alcuni colpi di pistola ed infine le vetrate degli uffici comunali erano state danneggiate.
Episodi che hanno sollevato ancora una volta preoccupazione tra la popolazione. La stessa espressa anche dal sindaco di Amantea Vincenzo Pellegrino. Il primo cittadino, raggiunto dal Corriere della Calabria, ha lanciato un appello «alle forze sane della città affinché facciano quadrato in difesa delle legalità. Questi fatti – ha detto Pellegrino – ci inducono a riflettere e devono spingere ognuno di noi a fare il massimo per respingere questo attacco vigliacco alla libertà della cittadina».
«Domani sarò in Prefettura – ha poi annunciato – per chiedere la convocazione di Comitato per l’ordine e la sicurezza per la città». (r.desanto@corrierecal.it)
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