COSENZA Nella giornata odierna, personale della Polizia di Stato ha eseguito un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento nei confronti di un 50enne resosi responsabile di maltrattamenti nei riguardi della moglie e dei suoi figli minori.
Il provvedimento giunge a conclusione di una rapida ed intensa attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica e avviata a seguito di una denuncia/querela sporta dalla parte offesa lo scorso 30 marzo, raccolta dai poliziotti dell’Upgsp – Ufficio Denunce.
I poliziotti, specializzati nella trattazione di reati in danno delle persone appartenenti alla categoria delle fasce deboli, dalle informazioni dettagliate acquisite dalla donna, sono riusciti a tracciare un quadro completo della vita quotidiana della stessa in cui sono emersi vari episodi di maltrattamento, di autentica sofferenza anche vissuti dai figli minori nei confronti dei quali l’uomo si è mostrato essere un padre-padrone.
Il risultato di tale comportamento è stato quello d’instillare in tutti i soggetti passivi un perdurante e grave stato d’ansia e di paura, oltre ad un fondato timore per l’incolumità fisica di ogni singolo componente del nucleo familiare.
L’attività di indagine ha consentito di riscontrare e di arricchire di ulteriori episodi il complesso investigativo già acquisito sull’indagato.
L’uomo non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla parte offesa ed ai figli mantenendo una distanza non inferiore ai 500 metri, dovrà inoltre astenersi dal contattare la donna con qualsiasi mezzo. È stato disposto, inoltre, il costante monitoraggio del rispetto del divieto attraverso l’attivazione e l’utilizzo del braccialetto elettronico.
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