CROTONE Bocche cucite in casa Crotone dopo l’eliminazione dai playoff contro il Picerno e conseguente contestazione dei tifosi che al termine della partita del 7 maggio scorso hanno chiesto ai calciatori rossoblù, giunti sotto il settore ospiti, di togliersi le maglie in quanto “non degni di inossarle”. Tutti hanno tolto la maglia lasciandola sul prato, come si vede nell’immagine di copertina. Su questo episodio il giudice sportivo della Lega Pro, Cosimo Taiuti, ha chiesto di fare chiarezza alla Procura Federale. Secondo il giudice sportivo i fatti «appaiono meritevoli di ulteriori approfondimenti istruttori in relazione al comportamento tenuto dai sostenitori della società Crotone nonché dallo Slo – il responsabile della tifoseria nominato dai club – e dai calciatori della medesima società». Nel frattempo la squadra rossoblù ieri si è ritrovata al centro sportivo per un saluto a mister Zauli, al suo vice Bardi e al preparatore dei portieri Barasso, di rientro a casa. A questo punto bisognerà capire cosa intenderà fare la società guidata dal presidente Vrenna. La sensazione è che bisognerà attendere ancora qualche giorno prima che venga programmata una conferenza stampa. Di certo, l’avventura a Crotone di Zauli (il suo contratto scade il 30 giugno) e di gran parte dell’organico può dirsi definitivamente conclusa. (f.v.)
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