COSENZA Il Sindaco Franz Caruso e il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca hanno espresso il loro apprezzamento nei confronti dell’orafo calabrese Michele Affidato che nei giorni scorsi ha donato a Papa Francesco, nel corso di un’udienza nella Sala S. Ambrogio del Palazzo Apostolico, i prototipi di alcune sculture in bronzo che sono state commissionate all’artista direttamente dalla Segreteria di Stato Vaticana.
«Ci riempie di particolare orgoglio – sottolineano in una dichiarazione congiunta Franz Caruso e Giuseppe Mazzuca – apprendere che un figlio della nostra terra, tra i migliori maestri dell’arte orafa e scultorea calabrese, abbia concepito e realizzato delle opere per il Santo Padre, su commissione della Segreteria di Stato Vaticana.
E’, questo, un traguardo che oltre che inorgoglirci come calabresi, rappresenta il segno più tangibile ed autentico di come l’arte di Michele Affidato e della sua bottega siano state fortemente apprezzate fino al punto di essere degne della massima considerazione dalla Segreteria di Stato e dallo stesso Papa Francesco. Quando un figlio della terra di Calabria raggiunge simili risultati con il suo impegno, il suo sacrificio e le sue capacità – affermano ancora Franz Caruso e Giuseppe Mazzuca- non possiamo che gioirne, come rappresentanti istituzionali della città di Cosenza, da Sindaco e da Presidente della massima assemblea cittadina, riconoscendo il valore delle creazioni e collezioni di Michele Affidato che hanno colto nel segno, coronando la massima aspirazione che ogni artista vorrebbe poter vedere realizzata. Pensare poi che la destinazione ultima di queste opere, per volontà di Papa Francesco, siano i capi di Stato e di governo del mondo intero, conferisce alle creazioni di Affidato un carattere di assoluta universalità che ne mette in luce, una volta di più, il loro significato più profondo, anche per la portata simbolica del messaggio che veicolano, facendosi portatrici di valori universali come la pace, la solidarietà, l’amore. In simili casi, a chi ha raggiunto risultati come questo, si augura di andare sempre più in alto, ad maiora, ma crediamo di poter dire che più in alto di così non si può, perché è stata già toccata la vetta più elevata e allora l’auspicio che rivolgiamo, con grande ammirazione, a Michele Affidato è che possa continuare su questa strada».
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