VILLA SAN GIOVANNI Dalle ore 8.45 di questa mattina 10 luglio è partita la tanto attesa impresa Messina Crossing con l’atleta estone Red Bull Jaan Roose, che sta attraversando lo Stretto di Messina su una slackline di soli 1,9 cm di larghezza, sospesa a 200 metri sul livello del mare. Alle ore 8.30, Jaan è salito sul pilone di Santa Trada (Villa San Giovanni) sul versante calabrese ad un’altezza di 265 metri (misura superiore al più alto grattacielo italiano) e ha iniziato a sistemare i suoi ganci e assicurarsi del preciso assetto. Dopo un gran sorriso e un bel respiro, alle ore 8.45 in punto, Jaan si è alzato in piedi sulla slackline e iniziato la sua traversata raggiungendo il primo km intorno alle ore 9:30, dopo 45 minuti dalla partenza. L’arrivo sarà dunque in Sicilia, dopo oltre 3,5 chilometri, a Torre Faro (Messina) ad un’altezza di 230 metri. Se l’impresa dovesse riuscire, Roose stabilirebbe il nuovo record mondiale di slackline, migliorando il precedente primato di quasi un chilometro (il record personale di Jaan è invece di 1.525 metri siglato in Guadalupe Montserrat).
Il tempo stimato per realizzare questa epica impresa è di circa 3 ore, durante le quali Jaan affronterà un dislivello di circa 130 metri fra l’altezza di partenza e quella che troverà nella parte centrale. «Sarà un’impresa speciale – ha detto Jaan Roose – per l’unicità del posto, sospeso fra la costa della Calabria e la Sicilia. Mi sto preparando da un anno, dal punto di vista sia fisico, camminando per lunghe distanze, che mentale, focalizzandomi sulla capacità di restare concentrato per 3 o 4 ore, senza distrazioni. È fondamentale curare l’idratazione e trovare il modo di riposare le braccia».
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