CROTONE La casa circondariale di Crotone svetta tra le carceri calabresi per sovraffollamento con una percentuale del 130,30%. Un dato che fa il paio con la cronica carenza di organico della polizia penitenziaria. E’ quanto emerge dalla relazione semestrale del Garante regionale dei detenuti, Luca Muglia, sullo stato delle 12 carceri calabresi e sulle loro criticità. Crotone è tra i primi quattro istituti penitenziari calabresi per indice di affollamento carcerario. Al primo posto figura Locri con un indice del 147,67%, seguito da Castrovillari con il 136,13%, Cosenza con il 130,59% e al quarto posto Crotone con il 130,30%. Nella casa circondariale di Passovecchio la capienza è di 99 detenuti, mentre attualmente sono recluse 129 persone. Tra le criticità vi sono anche le carenze di organico: a fronte di una dotazione effettiva di 85 unità, risultano 68 componenti dell’organico amministrativo e uno scoperto di 17 unità. «Un dato che mi preoccupa particolarmente, specie in questi giorni di calura estiva, con temperature che superano costantemente i 30 gradi», afferma il garante comunale dei detenuti di Crotone, Federico Ferraro. «Mi chiedo se sia questo uno Stato di diritto e se questa condizione rispetti la dignità umana delle persone. Rinnovo, congiuntamente al garante regionale e a tutti colleghi territoriali della conferenza nazionale un forte appello a che le istituzioni legislative e la politica nazionale agiscano senza indugio».
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