«Mai pensato a Conte come l’uomo giusto per il M5S»

ROMA “Non ho mai pensato che Conte fosse l’uomo giusto per il Movimento 5 stelle”, Lo ha detto Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, il fondatore del M5s, in un’intervista alla Stampa in cui parla del leader del M5s Giuseppe Conte. Casaleggio si dice “dispiaciuto per l’evoluzione del M5s”: secondo lui “il Movimento non ha più un obiettivo. È rimasta solo la gestione del potere, l’unica cosa di cui si discute sono le regole interne”. Casaleggio sottolinea: “Credo che soprattutto in questi ultimi tre anni si sono susseguiti insuccessi uno dopo l’altro. Su oltre mille consiglieri comunali eletti con il Movimento 5 stelle, solo in 156 sono stati rieletti. È il termometro dell’andamento del Movimento che ha perso 8 milioni di voti tra politiche ed europee. Vedo un parallelo con un famoso aneddoto di Richard Nixon, quando a Gerald Ford consiglia come agire in caso di problemi gravi. Nella prima lettera Nixon dice a Ford di dargli la colpa in quanto suo predecessore, e nella seconda di dare la colpa a un collaboratore di prestigio. Cosa che Conte ha fatto, prima accusando Luigi Di Maio e poi Beppe Grillo. Ora le scusanti sono esaurite”. Per il futuro del M5s “penso sia necessario avere un obiettivo che vada oltre la sopravvivenza, oggi questo obiettivo non esiste, l’unica cosa di cui si discute sono le regole interne per far contento qualcuno. Ma non è mai stato questo l’obiettivo del Movimento 5 stelle che abbiamo creato”. E ora “se è rimasta solo la gestione del potere non è più utile”.

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