Crotone, Voce replica alle opposizioni: «Parlano di bonifica senza aver mai letto le carte»

CROTONE «Parlano di bonifica senza probabilmente mai aver letto un rigo dei verbali delle conferenze di servizio». Ieri nove consiglieri di opposizione (Giuseppe Fiorino, Andrea Devona, Enrico Pedace, Salvo Riga, Antonio Manica, Andrea Tesoriere, Anna Maria Cantafora, Fabrizio Meo e Carmen Giancotti) avevano accusato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, di avere messo in piedi un teatrino utile per l’apertura della campagna elettorale, oggi il primo cittadino replica liquidando gli oppositori come improvvisatori, che non leggono le carte (i verbali della Conferenza dei servizi). Argomento dello scontro è la vicenda della bonifica e in particolare la decisione di Voce di presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Calabria per chiedere l’annullamento del decreto emanato, lo scorso 1 agosto, dal direttore generale del ministero dell’Ambiente, Luca Proietti, che impone lo smaltimento dei veleni attualmente custoditi nella discarica a mare, nell’impianto di Columbra, di proprietà del gruppo Vrenna.

«Propongono minestroni riscaldati»

Nella nota di ieri i nove rappresentanti dell’opposizione avevano avanzato la preoccupazione dell’isolamento di Voce rispetto al ministero dell’Ambiente e al commissario per la bonifica del Sin, Emilio Errigo. Oggi, però, è arrivata la notizia che anche la Regione e la Provincia di Crotone si associano al Comune e presentano ricorso al Tar contro il decreto “Proietti”. Il Comune, quindi, non è più isolato. «Certe posizioni assunte dalla minoranza – scrive Voce nella replica – sembrano quelle di quel soldato giapponese che solo dopo trent’anni si accorse che la seconda guerra mondiale era finita». Continuando, aggiunge: «Rappresentanti di una minoranza, i cui numeri sono sempre più risicati (ricordo che in Consiglio Comunale siamo in trentatré), che vivono ormai fuori dalla realtà». Il sindaco non ha più problemi di numeri in Consiglio in quanto la sua maggioranza si è allargata e diversi rappresentanti eletti nelle liste dell’opposizione ormai lo sostengono. In questa operazione è stato favorito del rapporto che ha istaurato con Roberto Occhiuto, presidente della Regione, e con Sergio Ferrari, presidente della Provincia di Crotone. Continuando, Voce aggiunge che i consiglieri di opposizione «inviano comunicati dove più che argomentare propongono minestroni riscaldati, dove mescolano tutto. Dove sembra che dicano tutto ed invece non dicono niente. Parlano di “trattative” in maniera impropria». Concludendo, scrive: «Arrivano al paradosso di difendere il ministro dell’Ambiente e l’operato del Commissario Straordinario alle bonifiche Errigo». (redazione@corrierecal.it)

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