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i conti della sanità

Bilanci 2023, per l’ospedale di Cosenza “rosso” da 32 milioni. L’Asp bruzia chiude con il segno più

Documenti contabili approvati con due decreti adottati dalla struttura commissariale. Per le due aziende prescritte diverse raccomandazioni

Pubblicato il: 11/09/2024 – 18:59
Bilanci 2023, per l’ospedale di Cosenza “rosso” da 32 milioni. L’Asp bruzia chiude con il segno più

CATANZARO Una perdita d’esercizio di 32,3 milioni: è questa una delle voci più significative del bilancio d’esercizio 2023 dell’Azienda ospedaliera “Annunziata-Mariano Santo” di Cosenza, le cui risultanze sono state approvate con un decreto dalla struttura commissariale guidata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Nel decreto la struttura commissariale invita l’Ao di Cosenza «a tenere conto» di alcune osservazioni: tra queste quelle di «monitorare costantemente la valutazione dei crediti iscritti in bilancio, focalizzando l’attenzione sull’anno di formazione e sul grado di esigibilità degli stessi, monitorare costantemente l’evoluzione del fondo rischi, monitorare costantemente l’allineamento dei debiti tributari, debiti v/dipendenti e dei debiti v/fornitori con il partitario aziendale». 

Il bilancio 2023 dell’Asp di Cosenza

La struttura commissariale ha approvato anche il bilancio d’esercizio 2023 dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, che invece si chiude con un utile d’esercizio di oltre 14mila euro. Anche per l’Asp di Cosenza la struttura commissariale elenca una serie di osservazioni di cui tenere conto in futuro, come «monitorare costantemente la valutazione dei crediti iscritti in bilancio, sollecitare il recupero dei crediti v/clienti privati, monitorare costantemente il saldo delle posizioni creditorie vantate nei confronti della Regione Calabria al fine di pervenire ad una puntuale riconciliazione, monitorare costantemente l’evoluzione del fondo rischi, monitorare costantemente l’allineamento dei debiti v/fornitori sia con il partitario aziendale sia con la piattaforma dei crediti commerciali, completare tutte le attività necessarie a riconciliare il debito v/fornitori al 31.12.2020 frutto dell’avvio del processo di circolarizzazione del debito verso i fornitori delle aziende del Sistema sanitario regionale». (a. c.)

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