CATANZARO Arpa Calabria, in occasione della “Settimana del Pianeta Terra”, in collaborazione con Sigea, promuove quest’anno un geoevento alle grotte di Zungri. L’iniziativa, in programma domenica 6 ottobre, è volta a conoscere uno scrigno ambientale e naturale davvero incredibile lungo la costa tirrenica, in provincia di Vibo Valentia. Il sito, situato a mezza costa del promontorio del Monte Poro, risalente all’epoca bizantina, è costituito da circa 50 grotte di forma e dimensioni diverse, tutte scavate a mano, adattate alla morfologia del territorio, in un continuo susseguirsi di superfici terrazzate separate da ripide pareti. Questo adattamento all’ambiente, riscontrabile nel complesso sistema dei canali ricavati dalla roccia per il raccoglimento delle acque superficiali, fatte confluire in diverse vasche di raccolta, corrisponde ad una strategia ambientale già presente nel medioevo ed oggi resa ancora più necessaria dagli eventi climatici. Nel contesto della ricca geodiversità regionale, l’insediamento rupestre di Zungri è rappresentativo anche per l’ingegno con cui l’uomo ha saputo misurarsi con la natura.
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