MODENA Pioggia di stelle assegnate dalla Guida Michelin, edizione numero 70, presentata oggi a Modena. Sul palco del teatro comunale Pavarotti Freni l’edizione 2025 della “rossa” premia con una stella Michelin il ristorante: Abbruzzino Oltre a Lamezia Terme (Catanzaro) con lo chef under 35 Luca Abbruzzino. Accanto al nuovo ristorante monostella di Lamezia Terme (un “bis” dopo i successi con il padre Antonio a Catanzaro), altri 7 ingressi anche in Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino.
«È la nuova intrapresa del giovane chef Luca Abbruzzino – si legge sul sito della prestigiosa guida – che si è insediato al primo piano di un palazzo storico del centro città, recentemente divenuto un piccolo resort con sei camere esclusive. Per l’aperitivo ci si accomoda nell’elegante salottino; si passa poi in una delle due sale per un totale di cinque tavoli – tutti di forma ellissoidale – per assaggiare il suo menù a sorpresa, tante piccole portate legate da un filo rosso di fantasia, competenza, passione, amore anche per la propria terra. Noi abbiamo apprezzato soprattutto la pescatrice dry aged al sesamo nero (una sua preparazione già “classica”) cipollotto, uvetta e colatura d’alici, lo spaghetto al sugo di triglia, arancia, curcuma e nduja e il piccione con pesca, pomodoro e orzo. Previsto anche un wine-pairing: ci si può affidare – comunque – alla competenza e alla passione del maître-sommelier per scegliere una bottiglia o anche un solo bicchiere». Il tutto nel cuore della popolosa città della Piana già “stellata” grazie a Luigi Lepore, in una location dal nome beneaugurante e a tratti premonitore: Palazzo Greco Stella, un museo convertito in tempio dell’alta cucina calabrese.
Con la new entry lametina salgono a sette i ristoranti stellati in Calabria: uno in più rispetto allo scorso anno. Abbruzzino Oltre si affianca così a quello storico di Catanzaro, già detentore da tempo di una stella confermata anche per la nuova edizione. Il doppio successo firmato dalla famiglia Abbruzzino fa il paio con quello della città di Lamezia Terme che, da quest’anno, brilla nel firmamento Michelin con ben due insegne stellate. Oltre alla matricola “Abbruzzino Oltre”, infatti, conferma la sua posizione anche il ristorante lametino di Luigi Lepore. In Calabria, svettano anche altre cinque realtà più che consolidate della regione come il Gambero Rosso di Marina di Gioiosa Ionica, l’Hyle di San Giovanni in Fiore, Qafiz di Santa Cristina d’Aspromonte e Dattilo di Strongoli. «La Guida Michelin Italia – è scritto in una nota – arriva ad un traguardo importante: 70 edizioni. La pubblicazione di quest’anno si rivela ricca come la precedente, con l’iscrizione di 130 nuovi ristoranti, segno che il paese mantiene tutto il suo dinamismo in termini di gastronomia. Questo dinamismo si traduce anche in una crescente attenzione alla sostenibilità. La maggior parte degli chef si concentra su una cucina locale, ricorrendo il più possibile a piccoli produttori del territorio».
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