COSENZA Il Consiglio di Stato si è pronunciato sul ricorso proposto dal
Comune di Cosenza, contro la Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Falduto, Enrico Francesco Ventrice, Nicola Greco, del Consiglio Regionale della Calabria: Luciana De Francesco, Sabrina Mannarino, Pietro Santo Molinaro, Pierluigi Caputo, Pasqualina Straface, Katia Gentile, Giuseppe Graziano, Gianluca Gallo, rappresentati e difesi dagli avvocati Achille Morcavallo, Oreste Morcavallo. I giudici hanno dichiarato improcedibile l’appello cautelare «per sopravvenuta carenza di interesse».
Nelle motivazioni, i giudici sottolineano che «i provvedimenti amministrativi oggetto di impugnazione abbiano avuto esecuzione con lo svolgimento del referendum consultivo indetto per il giorno 1 dicembre 2024». Identica decisione è estesa anche per i ricorsi presentati dal gruppo di associazioni e dal comune di Castrolibero. (f.b.)
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