L’approdo di Gennaro Tutino alla Sampdoria per ora può definirsi del tutto negativo. A confermalo sono i fischi piovutigli addosso dai tifosi blucerchiati (gli stessi che la scorsa estate lo avevano accolto come un re dopo la difficile trattativa con il Cosenza) al 27’ del secondo tempo della partita contro il Sassuolo, dopo essere sostituito dal tecnico Andrea Sottil. Proprio quest’ultimo, in virtù del pesante 5-1 subito dai neroverdi, oggi è stato esonerato. Si tratta del secondo cambio di panchina dopo quello di Andrea Pirlo.
La situazione di classifica della Sampdoria, il cui club ha speso tanto (a partire proprio dall’affare Tutino tra acquisto, al Cosenza andranno in totale 3.5 milioni di euro più eventuali bonus in caso di promozione – e ingaggio: circa un milione di euro) con l’obiettivo di tornare già quest’anno in serie A, è complessa: soltanto 17 punti conquistati in 16 partite. Dei 21 gol messi a segno, 5 portano la firma dell’ex attaccante del Cosenza che lo scorso anno, con le sue 20 realizzazioni, aveva trascinato i Lupi verso la salvezza. Ma al di là delle marcature, al calciatore napoletano vengono contestate le prestazioni, ampiamente al di sotto delle aspettative. E così, nel giro di pochissime settimane, da salvatore della patria, Tutino è diventato un vero e proprio caso. (redazione@corrierecal.it)
Foto tratte dalla pagina facebook della Sampdoria
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