BRUXELLES “Si sono da poco conclusi i negoziati del Consiglio Europeo dell’Agricoltura e della Pesca, con un risultato senza precedenti per l’Italia. Per tutto il 2025, non ci sarà alcuna riduzione dei giorni di pesca per la flotta a strascico italiana. Questo è un traguardo significativo che protegge concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali. Per la prima volta, la nostra nazione ottiene un simile successo, proteggendo concretamente il futuro del settore ittico e delle marinerie nazionali”. Così Denis Nesci, europarlamentare FdI-Ecr. “È di fondamentale importanza – prosegue Nesci – tutelare un settore che in Italia coinvolge più di 2.000 imbarcazioni nella pesca a strascico, che rappresentano quasi il 50% del fatturato totale del settore della pesca. Occorre evitare – conclude – di favorire l’ingresso di pesce proveniente da altri mari, pescato da imbarcazioni che non sono soggette a nessuna regolamentazione o restrizione, e che potrebbero, compromettere la sostenibilità delle risorse ittiche locali e minare gli sforzi per garantire una pesca responsabile”.
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