COSENZA Accolta l’applicazione dell’istituto della contestazione a catena per Silvia Guido (difesa dalle avvocate Giorgia Greco e Tanja Argirò). Il tribunale del riesame di Catanzaro, aveva rigettato l’istanza difensiva sulla scorta dell’assenza del requisito della desumibilità degli atti. La difesa, sin dal riesame aveva evidenziato come, in realtà, l’Ufficio di Procura avesse a disposizione tutti gli atti per poter contestare, sin dal procedimento Reset, l’esistenza di un gruppo “Italiano” dedito agli stupefacenti. In particolare sono state prodotte alcune deleghe di indagine antecedenti rispetto all’emissione dell’ordinanza nel procedimento Reset. La Sesta Sezione della Suprema Corte aveva rimandato gli atti al Tribunale del Riesame che a seguito della discussione – avvenuta oggi – ha applicato l’istituto in parola, di fatto, scarcerando Silvia Guido per il procedimento Recovery per il quale risponderà a piede libero. (f.b.)
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