Domenica, 06 Aprile

Ultimo aggiornamento alle 21:38
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la svolta

“Ricostruiti” i bilanci ante 2022: l’Asp di Reggio Calabria ora non è più “canaglia”

Varati i documenti dal 2013 al 2021, l’azienda reggina si mette alle spalle l’immagine di “buco nero” della sanità non solo calabrese

Pubblicato il: 02/01/2025 – 14:03
“Ricostruiti” i bilanci ante 2022: l’Asp di Reggio Calabria ora non è più “canaglia”

REGGIO CALABRIA Svolta quasi storica nella gestione contabile dell’Asp di Reggio Calabria, che si mette alle spalle forse definitivamente l’immagine di azienda dalla contabilità orale e di azienda “canaglia”. Al fondo di una lunga e complessa operazione di ricostruzione condotta dal management dell’Asp guidata dalla dg Lucia Di Furia con il supporto dell’advisor Kpmg, sono statti stati definiti i bilanci mancanti per 9 anni, quelli dal 2013 al 2021, i cosiddetti bilanci “fantasma”, che adesso sono stati di fatto chiusi in attesa delle verifiche successive di tutti gli organi competenti, a partire dal commissario della sanità calabrese (i documenti sono comunque consultabili alla fine dell’articolo). L’ok ai documenti contabili è avvenuto qualche giorno prima di Natale. Un deciso passo avanti dunque per l’Asp di Reggio Calabria, storicamente nel mirino delle accuse e anche di campagne mediatiche negative di organi di stampa nazionali per il disordine contabile e amministrativo – “anticamera” in alcuni casi anche di infiltrazioni mafiose – che hanno caratterizzato il recente passato dell’azienda, alle prese con debiti monstre, disavanzi, doppi e tripli pagamenti. Un “buco nero” che però negli ultimi anni ha incominciato a diradarsi con l’azione della dg Di Furia. Nelle relazioni allegate ai bilanci “ricostruiti” si confermano diverse criticità ancora esistenti, a esempio Kpmg parla di «impossibilità di una puntuale ricognizione di tutta la documentazione inerente i pagamenti effettuati… considerata in special modo la mole inquantificabile della documentazione relativa a decreti ingiuntivi, pignoramenti, precetti, assegnazioni giudiziarie, ecc. ecc. da reperire e da associare», mentre la stessa Di Furia parla di «enorme difficoltà a ricostruire gli accadimenti gestionali e contabili. L’analisi si è sviluppata solo attraverso la presa d’atto dei documenti rinvenibili in Azienda, anche tenuto conto del fatto che, per effetto del lungo periodo intercorso, non risultano più in servizio i dipendenti che erano a quel tempo impiegati nella gestione contabile». Ma ora, considerando che nei mesi scorsi sono stati regolarmente approvati anche i bilanci 2022 e 2023, per l’Asp di Reggio Calabria con la chiusura dei bilanci “fantasma” – sembra finito il tempo della “contabilità orale” e “omerica”. (c. a.)

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x