REGGIO CALABRIA Si rinnovano i vertici burocratici del Consiglio regionale. L’Ufficio di presidenza di Palazzo Campanella presieduto da Filippo Mancuso ha nominato il nuovo direttore generale e il nuovo segretario generale: si tratta rispettivamente di Sergio Lazzarino e di Giovanni Fedele (quest’ultimo è il fratello di Gigi, in passato presidente del Consiglio regionale). La novità assoluta è la nomina del direttore generale del Consiglio regionale, e questo rappresenta una sorta di rivoluzione, configurando una suddivisione tra l’area legislativa e quella gestionale. Le nomine sono state effettuate al termine dell’iter aperto alcune settimane fa con la pubblicazione degli avvisi interni per la selezione, alla luce del fatto che gli incarichi dirigenziali sono scaduti a fine 2024: fino a oggi, i due ruoli erano ricoperti da Maria Stefania Lauria. Secondo quanto trapela da fonti di Palazzo Campanella, le nomine dei “grand commis” sono avvenute con l’astensione dei rappresentanti della minoranza nell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, Franco Iacucci ed Ernesto Alecci, del Pd.
“Si è agito – ha commentato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – nell’ottica della razionalizzazione e dell’ottimizzazione dell’utilizzo del personale dirigente già in servizio, mentre con l’introduzione della figura del Direttore generale si è inteso separare l’area legislativa da quella prettamente amministrativa”. Mancuso Ha aggiunto: “Si tratta di scelte ponderate e assunte con l’esclusivo obiettivo di rendere ancor più trasparente e corrispondente ai bisogni dei calabresi il Consiglio regionale, soprattutto dinanzi alle complesse sfide del nostro tempo, che richiede, per poterle fronteggiare, competenza, merito e la disponibilità a muoversi in squadra e in linea con l’impegno della politica volto ad assicurare alla Calabria prospettive di sviluppo sostenibile. Scelte la cui validità sarà pienamente confermata – valorizzando il molto già fatto in questi tre anni di legislatura dalla Segretaria Generale avv. Lauria che ringrazio per l’impegno dispiegato – dalla capacità di apportare, sul lato legislativo e amministrativo, quelle innovazioni tecniche ed organizzative, necessarie a ribadire la centralità dell’Assemblea legislativa che, nel rispetto dei valori del pluralismo e della partecipazione della società civile, ha il compito di rappresentare al meglio i nostri cittadini e le nostre comunità”. (a. cant.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.
La tua è una donazione che farà notizia. Grazie
x
x