CATANZARO La comunità di Satriano attende il “ritorno” del cardinale Monsignor Domenico Battaglia. Per tutti è Don Mimmo, che torna tra la sua gente. «Sono emozionato, felice di abbracciare la mia gente, tutti coloro che in realtà mi hanno aiutato ad essere oggi quello che sono. Ognuno di loro rappresenta il volto di Dio per la mia vita. Quel volto che mi ha accompagnato e che continuerà comunque ad accompagnarmi e che mi spinge sempre di più sul passo degli ultimi», confessa in una intervista al Tgr Calabria.
Battaglia varca l’ingresso nella chiesa gremita e l’emozione è quella di un bambino che «si accorge che il Padre Eterno e gli disegna tante cose nella vita, perché è un Dio che ti sorprende sempre. L’emozione più grande è essere prete e oggi sono qui ancora una volta per rinnovare quel sì, la bellezza di quell’essere prete, la bellezza di amare il Signore». E infine il messaggio inusuale ai suoi fedeli. «Sapete bene che ogni messa si chiude con le parole “andate in pace”, stasera cambio e dico “la pace è finita, andate a messa“. La vera messa è quella che si vive fuori da quella porta, con tutto quello che questo significa». (redazione@corrierecal.it)
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