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Neonata rapita e poi ritrovata a Cosenza, il plauso delle istituzioni alla polizia

Da Ferro a Occhiuto a Caruso, sospiro di sollievo e corale ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno risolto l’inquietante vicenda

Pubblicato il: 22/01/2025 – 7:25
Neonata rapita e poi ritrovata a Cosenza, il plauso delle istituzioni alla polizia

COSENZA L’immediato ritrovamento della neonata rapita a Cosenza suscita un corale sospiro di sollievo e anche un corale ringraziamento alle forze dell’ordine, in particolare alla polizia.
“Oggi tutta Italia è stata con il fiato sospeso per alcune interminabili ore durante il rapimento della neonata di Cosenza. Una brutta storia fortunatamente a lieto fine, grazie allo straordinario lavoro delle Forze dell’ordine e degli organi coinvolti. Un abbraccio forte è rivolto ai genitori e alle famiglie per ciò che hanno vissuto in queste o, ha scritto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto sui social.
“Un immenso grazie agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, coordinati dal questore Giuseppe Cannizzaro e dal capo della Mobile Gabriele Presti, per l’efficienza e la tempestività dimostrate nel ritrovamento della neonata rapita presso una clinica cittadina.  Grazie a un’indagine condotta con straordinaria professionalità e tempestività, i poliziotti sono riusciti ad intercettare l’auto con i rapitori e la neonata a bordo.  La piccola, sottratta alla famiglia a solo un giorno dalla nascita, è stata restituita in poche ore all’abbraccio dei suoi genitori, ponendo fine ad un vero e proprio incubo vissuto dall’intera comunità calabrese. Un ringraziamento va a tutte le forze dell’ordine che, appena scattato l’allarme, hanno attivato un vasto ed efficace dispositivo di ricerca con posti di blocco in tutta la città, e a tutti coloro che hanno collaborato per il buon esito dell’operazione”; lo afferma a sua quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro.
“Tutta la città sta tirando un sospiro di sollievo per la felice conclusione del grave episodio del rapimento della bimba da una clinica cosentina e che aveva gettato nello sconforto i suoi genitori e tutta la nostra comunità”, afferma il sindaco Franz Caruso subito dopo la notizia del ritrovamento della piccola. “Se la bimba è stata restituita ai suoi genitori – ha aggiunto il sindaco Franz Caruso – lo dobbiamo al Questore Giuseppe Cannizzaro e agli uomini della Squadra Mobile di Cosenza che hanno, con grande tempestività e senza perdere un minuto, profuso grandi energie e capacità per ritrovare subito la bambina. A loro esprimo i sentimenti della più profonda gratitudine di tutta la nostra comunità”. Il Sindaco ha ringraziato anche Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno collaborato alle indagini. “In questo momento particolare – ha aggiunto Franz Caruso – nel quale sono ancora da chiarire le dinamiche dell’accaduto, esprimo, inoltre, il mio affetto personale, insieme a quello di tutta l’Amministrazione comunale, ai genitori della piccola, auspicando che su questa triste vicenda, per fortuna a lieto fine, sia fatta, al più presto, piena luce, assicurando alla giustizia i responsabili”.
Infine, Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato: “Con grande sollievo e profonda gratitudine, accolgo la notizia del ritrovamento della neonata rapita dalla Clinica Sacro Cuore di Cosenza. Questo risultato straordinario è il frutto della tempestività, della professionalità e dell’impegno instancabile delle Forze dell’Ordine, che ancora una volta hanno dimostrato il loro fondamentale ruolo nella tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini. Un’operazione impeccabile Desidero esprimere il mio più sincero plauso agli agenti della mobile di Cosenza coordinati dal Questore Giuseppe Cannizzaro e dal Capo della Mobile Gabriele Presti. Grazie alla loro dedizione e competenza, è stato possibile riportare la piccola al sicuro e garantire giustizia in tempi rapidi. Un segnale di speranza. Questo successo è un messaggio di speranza per tutte le vittime di reato e per le loro famiglie. Dimostra che, con un lavoro sinergico e coordinato, le istituzioni possono rispondere con efficacia e fermezza alle sfide più difficili, restituendo serenità a chi l’ha vista violata. Impegno per la prevenzione. uesto episodio sottolinea l’urgenza di rafforzare le misure di tutela nei luoghi sensibili e di lavorare con determinazione per prevenire ogni forma di violazione dei diritti, soprattutto a danno dei più vulnerabili. Mi impegnerò a collaborare con tutte le istituzioni regionali e locali per promuovere protocolli di sicurezza più stringenti e una maggiore sensibilizzazione sul tema della protezione delle vittime di reato. In questa giornata, finalmente di gioia, il mio pensiero va alla neonata e alla sua famiglia, a cui auguro di ritrovare serenità dopo questo incubo”.

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