Loiero: «Sulla Calabria caduta di stile di Prodi ma le sue benemerenze restano»

CATANZARO “In questi giorni ho ricevuto alcune telefonate di protesta di amici, fra cui anche quella del sindaco di Riace, Mimmo Lucano, sulla dichiarazione di Prodi che indica, al posto dell’Albania, il nostro territorio come possibile sede di accoglienza dei migranti”. Lo afferma, in una nota, l’ex ministro ed ex presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. “Molti calabresi, negli ultimi tempi – aggiunge Loiero – stigmatizzano con rabbia la maniera in cui la regione viene rappresentata dai media e soprattutto soffrono i tanti pregiudizi che fin troppo spesso appesantiscono la sua immagine. Sono infatti poche nel nostro Paese le persone disposte a riconoscere il valore simbolico e in controtendenza di un personaggio come Lucano e di altri ancora che accolgono tanti migranti in forza di una storia millenaria che sopravvive nel fondo di una memoria sconosciuta. Convengo che l’indicazione della Calabria, in quel preciso contesto, è di sicuro un’inaspettata caduta di stile di Prodi. Voglio però aggiungere, per onestà, che nel periodo in cui ho svolto il ruolo di presidente della Regione, Prodi ha guardato in forma attenta e generosa ai problemi del territorio che spesso gli sottoponevo. Colgo a tale proposito l’occasione per ricordare il risultato raggiunto in quei cinque anni nella spesa dei fondi europei. Un risultato che si può agevolmente cogliere nelle dichiarazioni oltremodo positive rilasciate sul finire della legislatura 2005-2010 dalla commissaria europea Donata Hubner, in visita in Calabria”. “La recente dichiarazione di Prodi è dunque, ripeto – conclude l’ex presidente della Regione Calabria – una caduta di stile che spero non cancelli d’un colpo alcune benemerenze acquisite dall’uomo politico nel nostro territorio”.

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato