Sanità, Mazzuca su Occhiuto: «Discrasia tra la verità e la sua rappresentazione del mondo»

COSENZA «Calabria terra dei contrari. Sembra di essere in una storia di Giovannino Perdigiorno, ma forse neanche la fantasia di Gianni Rodari avrebbe immaginato la rappresentazione della realtà sanitaria disegnata dal presidente di tutto Roberto Occhiuto negli ultimi giorni». A dirlo in una nota è Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio comunale di Cosenza.
«Da un lato – prosegue – il super Commissario ha enfaticamente annunciato un miglioramento dei famigerati Lea, di cui si è accorto solo lui, certificato indovinate da chi? Ma naturalmente dalla Fondazione Gimbe a cui ha commissionato uno studio per l’importo di 80.000 euro più Iva e ogni altro commento appare superfluo. Dall’altro, fonte probabilmente più affidabile, il monitoraggio di metà dicembre sugli interventi previsti dal Pnrr, Missione Salute, ha certificato che la Calabria figura al terzo posto della classifica per i ritardi dei progetti previsti per le Case di Comunità (86,9%), e sempre nella stessa drammatica posizione relativamente agli Ospedali di Comunità (addirittura con ritardi nel 90% dei casi) indispensabili per le cure intermedie che darebbero veramente sollievo al nostro disastrato sistema sanitario regionale. Chiediamo al Commissario universale Occhiuto – conclude Mazzuca – di dare conto non a noi ma ai calabresi della ridicola ma drammatica discrasia tra la verità e la sua personale rappresentazione del mondo al contrario».

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