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Sanità, Caputo: «Conferma dal ministero è tappa storica, la Calabria non è più in coda»

Il vicepresidente del Consiglio regionale: ora più responsabilità e impegno. FdI: non siamo più la Cenerentola d’Italia. Giannetta: invertito il trend

Pubblicato il: 04/04/2025 – 18:24
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Sanità, Caputo: «Conferma dal ministero è tappa storica, la Calabria non è più in coda»

«La conferma da parte del Ministero della Salute che anche l’area della prevenzione ha superato la soglia di sufficienza nei livelli essenziali di assistenza rappresenta una tappa storica per la Calabria. È la prima volta che accade, e questo risultato certifica non solo un lavoro accurato di rilettura e aggiornamento dei dati, ma anche un percorso di cambiamento concreto, avviato con determinazione dal presidente Occhiuto».
Così il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Pierluigi Caputo, commenta l’aggiornamento comunicato dal Comitato Lea: a seguito delle rielaborazioni condotte per il 2023, i valori degli indicatori P01C (92,63) e P02C (93,49) hanno portato il punteggio complessivo dell’area prevenzione a 68, oltre la soglia minima di sufficienza fissata a 60.
«Per decenni – prosegue Caputo – la Calabria ha occupato l’ultimo posto nella classifica nazionale. Oggi non lo è più. In un contesto in cui molti sistemi sanitari regionali registrano un calo delle performance, il dato certifica che la nostra regione ha invertito la rotta. È un risultato che dà fiducia ai cittadini e chiama alla responsabilità tutte le istituzioni coinvolte nel percorso di rilancio».
«Come vicepresidente del Consiglio regionale – conclude – non posso che esprimere soddisfazione e rinnovare l’impegno a sostenere, con ogni strumento utile, la traiettoria di crescita avviata. La sanità calabrese ha ancora molti problemi da affrontare, ma oggi si può dire, con dati ufficiali alla mano, che la direzione è quella giusta. E ogni passo in avanti conferma la convinzione che il cambiamento non sia solo necessario, ma possibile».

FdI: non siamo più la Cenerentola d’Italia

«I dati del Ministero della Salute certificano che la Calabria diventa verde in due aree Lea su tre, e che presto, con la pubblicazione del prossimo report, non sarà più l’ultima regione nei Livelli essenziali di assistenza». Lo affermano, in una nota, il Gruppo consiliare regionale e gli assessori di Fratelli d’Italia. «Il lavoro fatto dal presidente Roberto Occhiuto in questi tre anni e mezzo – aggiungono – è stato incessante e oggi iniziamo a vedere i primi preziosi frutti. Dice bene il Governatore quando, utilizzando una metafora calcistica, porta il paragone di una squadra che era in Terza categoria e oggi è in serie C. Per poter raggiungere altri ambiziosi traguardi è necessario proseguire su questa strada. Ma la lettera del Ministero conferma la bontà dell’operato della Regione e della maggioranza di centrodestra e apre la porta alla concreta possibilità di crescere ulteriormente nei prossimi anni. Non siamo più la ‘Cenerentola d’Italia’ e stiamo recuperando l’orgoglio della classe medica, che vede arrivare nella nostra regione professionisti eccellenti».

Il commento di Giannetta

“In Calabria migliorano i livelli essenziali di assistenza nell’area della prevenzione”. Lo afferma il consigliere regionale Domenico Giannetta, a margine del decimo Simposio sulla Pneumatologia dell’Area Grecanica a Reggio Calabria: “Siamo fieri – sostiene Giannetta – del percorso che stiamo facendo. E’ di ieri la conferma che il Ministero della Salute abbia certificato che abbiamo superato la sufficienza nell’area ospedaliera e nell’area della prevenzione dei LEA. E faremo di tutto per superarla anche nell’area distrettuale.  Sono risultati che non ci bastano. Ma che ci danno la misura dell’inversione di tendenza rispetto al passato. Con Roberto Occhiuto la sanità calabrese sta crescendo progressivamente e ogni passo in avanti è fondamentale.  Voi medici conoscete la sanità delle vostre regioni e vivete dall’interno la complessità del momento – sottolinea Giannetta ai medici congressisti – in Calabria, le complessità sono particolarmente pesanti, ma mai come in questo momento, la nostra sanità regionale sta dimostrando di avere imboccato la strada giusta. La Regione è al vostro fianco – dichiara ancora – crede e sostiene le professionalità sanitarie e sta cercando di recuperare il proprio svantaggio competitivo anche con investimenti in risorse tecnologiche, in termini di robotica all’avanguardia, di innovazione e nella formazione universitaria, per fare in modo che i nostri talenti possano formarsi e lavorare in Calabria. Così come ha scelto la Calabria la luminare della robotica polmonare, la prima al mondo ad eseguire un intervento chirurgico oncologico con un robot, Franca Melfi, che ha scelto di tornare qui ad insegnare.  Sono segnali importanti, di recupero di credibilità, di fiducia, che ci incoraggiano ad andare a avanti. Così come l’aver superato la sufficienza nei Lea anche dell’area prevenzione. Dopo quella ospedaliera. Ecco – continua – sappiamo molto bene che sono fatti concreti, ma che non bastano. Ma sappiamo anche molto bene che sono fatti che possono dar fastidio. A chi dice di volere una Calabria migliore, ma quando poi questo succede, fa di tutto per screditarla. D’altra parte, come ci insegna Esopo: “Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba” conclude. (redazione@corrierecal.it)

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