Lamezia, patto tra Lega e MTL. Furgiuele: «Pronti a vincere e governare» – VIDEO

LAMEZIA TERME «Due movimenti territoriali siglano un patto sulla base di valori condivisi: l’amore per il territorio, la devozione incondizionata a servizio del cittadino e la voglia di realizzare progetti per migliorare il futuro della nostra città». Così ai microfoni del Corriere della Calabria il parlamentare della Lega, Domenico Furgiuele, ha presentato il “patto federativo” tra Lega Lamezia Terme e il Movimento Territorio e Lavoro (MTL) di Massimo Cristiano, a sostegno della candidatura a sindaco di Mario Murone per il centrodestra, ufficializzato all’Hotel Phelipe di Lamezia Terme. Tra i presenti, la segretaria cittadina della Lega, Antonietta D’Amico e alcuni candidati al consiglio comunale come Donatella Micarelli, Raffaella Pascuzzo, Maria Teresa Giuliano, Vincenzo De Sensi e Domenico Fraone.
«Amore per la terra, difesa dell’identità e delle tradizioni: questi sono i princìpi che vanno ad innestarsi e ad unirsi tra la Lega e il Movimento Territorio e Lavoro. Per quanto riguarda le amministrative, la Lega è pronta da diverso tempo, è uno degli unici movimenti sul territorio lametino che è già alla sua seconda iniziativa», ha ricordato ancora Furgiuele. «La prima è stata quella della settimana scorsa nella sezione di Corso Numistrano, dove abbiamo organizzato il nostro consueto aperitivo militante con tante persone, con tanti simpatizzanti e soprattutto con i nostri candidati».  

Siamo alla vigilia di un importante appuntamento come quello delle amministrative a Lamezia, ed è questo il momento in cui si lavora sulle liste e sul “perimetro” delle coalizioni. «Il centrodestra è organizzato, la Lega ha una classe dirigente che si è sedimentata nel tempo, non è una novità a Lamezia Terme ma una realtà che si è consolidata nel tempo – ha sottolineato ancora Domenico Furgiuele – abbiamo un gruppo di consiglieri uscenti e l’ingresso del Movimento Territorio e Lavoro saprà dare una spinta in più alla costruzione di quello che è un percorso che viene da lontano e che non si vuole fermare con questa tornata elettorale».

«Le amministrative sono un’occasione per vincere e governare cambiando le cose – ha sottolineato Furgiuele – e in più per creare una classe dirigente diversa. La Lega non è come gli altri partiti, non è un cartello elettorale ma una comunità che vuole dare spazio a chi ha voglia di mettersi in gioco e le amministrazioni sono proprio una grande opportunità».
A proposito di Lega, sul piano nazionale, il partito si ritrova alla vigilia di un importante congresso per definirne il futuro. «Mi aspetto una Lega diversa rispetto al primo congresso al quale io ho avuto l’onore di partecipare, quello del 20 luglio del 2014 a Padova, era ancora Lega Nord per la Padania. Oggi la Lega è cambiata, ci sono parlamentari, amministratori, consiglieri regionali, sindaci, presidenti di provincia del centro-sud e questo congresso sancirà l’apertura definitiva della Lega anche al Mezzogiorno d’Italia con l’ingresso all’interno del direttivo federale del partito stesso di uomini e donne che vengono dal sud». (redazione@corrierecal.it)