CROTONE Nell’ambito di servizi di controllo del territorio disposti dal questore di Crotone Renato Panvino, che vedono impegnati numerosi equipaggi dell’U.P.G. e S.P., finalizzati alla prevenzione e repressione di reati e in particolare dello spaccio degli stupefacenti, nonché al controllo di pregiudicati agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali, nella giornata del 22 aprile è stato tratto in arresto un uomo crotonese di anni 60, A.P., in quanto resosi responsabile del reato di evasione. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta nell’ambito di un diverso procedimento penale che lo vede indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti dell’ex moglie. L’intervento è stato eseguito dagli agenti delle volanti in servizio di controllo del territorio, che hanno rintracciato l’uomo, in via Giovanni Paolo II, fuori dalla propria abitazione, pur non avendo alcuna autorizzazione che lo legittimasse ad allontanarsi dal luogo ove si trovava ristretto e, dunque, in violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria. Al termine delle formalità di rito, considerate l’inidoneità della misura degli arresti domiciliari e la pericolosità sociale dell’uomo, in ragione delle pendenze giudiziarie a suo carico in particolare per reati contro la persona, nonché la constatata inosservanza al provvedimento impostogli, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere.
Inoltre, nella giornata del 23 aprile, personale dell’U.P.G. e S.P. della questura ha arrestato un uomo crotonese di anni 52, C.A., pluripregiudicato, in quanto responsabile del reato di furto aggravato commesso ai danni di un’anziana signora. Gli operatori di polizia sono intervenuti nel laboratorio di analisi cliniche L.A.B., a seguito di una segnalazione di un furto, giunta in centrale operativa. La vittima è stata prontamente raggiunta dagli operatori della squadra volante, ai quali ha riferito i dettagli in merito al furto subito, fornendo anche un identikit del malfattore. La donna, nell’attendere il proprio turno in sala d’attesa della struttura sanitaria, aveva dimenticato la propria borsa contenente i propri effetti personali su una sedia e, solo dopo essere uscita dalla clinica, si è accorta dell’assenza del portafogli al suo interno. Dopo la ricostruzione dell’accaduto, le volanti hanno avviato le ricerche del soggetto responsabile del furto, intraprendendo una intensa attività di pattugliamento volta all’individuazione dell’autore del furto. Avviata una serrata caccia all’uomo, in particolare nei quartieri limitrofi alla struttura sanitaria dove si è consumato l’illecito, nel corso delle operazioni di perlustrazione gli agenti hanno individuato il responsabile del reato, persona già nota alla polizia perché autore di diversi reati contro il patrimonio consumati in danno di numerose attività commerciali della città di Crotone, già segnalate all’autorità giudiziaria. Il soggetto è stato prontamente bloccato e ha ammesso la propria responsabilità circa il furto avvenuto poco prima: sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso del denaro la cui somma era corrispondente con quella che la vittima aveva riposto nel portafogli. La restante parte della refurtiva è stata rinvenuta nelle adiacenze del centro di analisi cliniche: gli oggetti sono stati in un primo momento sottoposti a sequestro penale e, in seguito, restituiti alla legittima proprietaria. L’uomo è stato arrestato perché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, avendo con destrezza approfittato di un momento di distrazione dell’anziana donna. Il fermato è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’attività rientra nel quadro investigativo tracciato dalla Procura della Repubblica diretta dal procuratore Domenico Guarascio, il quale ha rivolto particolare attenzione ai reati contro il patrimonio e violenza di genere.
E intanto continua serrata l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato che nella sola giornata di ieri hanno identificato 232 persone, di cui 68 positivi in banca dati SDI e controllato 110 veicoli.
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