Il Cosenza batte il Bari e allontana (momentaneamente) l’incubo serie C

COSENZA Il Cosenza batte di misura il Bari al “San Vito-Marulla” e allontana la matematica retrocessione in serie C. Nella giornata meno attesa, con lo stadio cosentino praticamente vuoto per la protesta dei tifosi (806 invece i sostenitori del Bari nel settore ospiti) la squadra di Alvini è tornata al successo dopo quasi due mesi di digiuno grazie a un gol realizzato da Gargiulo nel primo tempo. Da lì in poi tante occasioni letteralmente divorate dai rossoblù (compreso un rigore mandato alle stelle da Artistico). A tre giornate dalla fine del torneo, i Lupi hanno sei lunghezze di distanza dalla zona playout (rosicchiati due punti).
Al 3’ Cosenza vicino al vantaggio: Rizzo Pinna ruba palla sulla trequarti e dal limite in diagonale sfiora il gol. Padroni di casa ancora pericolosi al 22’ con Gargiulo dalla distanza, bella la respinta di Radunovic. Al 27’ ancora Rizzo Pinna dalla sinistra mette al centro per Sgarbi che di testa colpisce il palo. Il gol è nell’aria, e arriva al 36’: punizione di Rizzo Pinna dalla distanza, palla che colpisce la traversa, sulla ribattuta Gargiulo insacca di sinistro. Dopo sette minuti della ripresa Artistico prende il posto di Zilli: per lui sarà una giornata da incubo. Subito in contropiede, a tu per tu con Radunovic, si allunga il pallone e spreca clamorosamente. Al 58’ in una azione di contropiede, Kouan è steso in area da Falleti, è rigore. Dal dischetto Artistico manda alle stelle. Il Bari prova a reagire: Favilli in scivolata in area colpisce la traversa. Al 74’ Favilli è colpito in area: per l’arbitro è rigore. Ma dopo due minuti il Var assegna la punizione dal limite: il fallo non era in area. All’89’ ancora un’occasione clamorosa per i Lupi con Ricci: il suo tiro trova la risposta strepitosa di Radunovic. I minuti di recupero sono sei. Al 93’ altra occasionissima per Artistico che ancora una volta, tutto solo davanti a Radunovic, si fa ipnotizzare dal portiere del Bari. Ma non c’è più tempo, il Cosenza conquista i tre punti e continua a sperare in un’improbabile salvezza. Domenica sfida esterna contro il Sudtirol. (redazione@corrierecal.it)

Il tabellino

COSENZA (3-4-1-2): Micai, Cimino (73’ Ricciardi), Gargiulo, Dalle Mura (85’ Venturi), Rizzo Pinna (73’ Mazzocchi), Zilli (52’ Artistico), Kouan, Sgarbi, Ricci, Florenzi (73’ Kourfalidis), Hristov. A disp.: Vettorel, Lima, Fumagalli, D’Orazio, Caporale, Cruz, Ciervo. All. Alvini.
BARI (3-5-2): Radunovic, Pucino, Simic, Mantovani, Favasuli (69’ Pereiro), Lella, Maiello (46’ Benali), Maggiore (46’ Bonfanti), Dorval, Falletti (59’ Bellomo), Lasagna (46’ Favilli). A disp.: Pissardo, Maita, Oliveri, Novakovich, Tripaldelli, Vicari, Obaretin. All. Longo.
ARBITRO: Valerio Crezzini (Siena). 
RETI: 36’ Gargiulo
NOTE: ammoniti: Ricci, Dalle Mura, Ricciardi (C); Maggiore, Favilli (B). Recupero 1’/6’. Angoli 2-3. Al 58’ Artistico fallisce un calcio di rigore. Spettatori circa 2.000 di cui 806 ospiti.