Elezioni di oggi e di domani, Irto lancia «la grande alleanza calabrese»

LAMEZIA TERME «Prove tecniche di grande alleanza calabrese, più che altre formule. Secondo me bisogna anche lanciare messaggi nuovi in termini di linguaggio». Lo ha detto il segretario regionale del Pd, Nicola Irto, a margine del congresso regionale dei Verdi-Europa Verde, un appuntamento che ha suggellato un altro passo avanti nella costruzione del campo largo progressista considerando le presenze anche di esponenti del M5S e di forze sociali vicine allo schieramento. «Europa Verde – ha aggiunto Irto – è una forza che riesce a rinnovarsi e fare un congresso è sempre una cosa positiva. Anche noi siamo nel momento congressuale: è utile per creare una nuova ripartenza, un nuovo assetto organizzativo dei partiti di centrosinistra per prepararci a costruire l’alternativa al centrodestra».

Tra Amministrative e Regionali

L’orizzonte dei ragionamenti va dalle Amministrative di fine mese fino all’appuntamento clou delle Regionali, un appuntamento che ieri ha registrato un dato significativo, vale a dire la richiesta di Avs, avanzata dal leader nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, di avere pari titolo nella scelta del candidato presidente. Sul punto Irto “diplomaticamente” ha osservato: «E’ un partito che ha vinto la sfida del quorum, è nel Parlamento nazionale, è un partito a pieno titolo e che si sta radicando quindi è giusto che sia seduto a pieno titolo al tavolo di centrosinistra così come è avvenuto già col tavolo regionale su diverse questioni che abbiamo affrontato assieme».

Il “messaggio” ad Azione

Quanto alle Amministrative, per Irto il dato della non omogeneità del campo largo – realizzato a Lamezia ma non a Rende, giusto per intendersi – ha un significato politico comunque relativo: «Il centrosinistra si è unito a Lamezia Terme e in tanti altri Comuni, che forse essendo piccoli non fanno rumore o risonanza. A Rende ci sono posizioni diverse, ma a Rende c’è la possibilità di ballottaggio e vedremo. Ci sono dinamiche territoriali e queste possono aver creato diversi approcci come è stato a Rende». Un “messaggio” poi ad Azione: «Azione – ha sostenuto Irto – ha deciso di venire con noi a Lamezia, mentre alla Regione sta nella maggioranza di Occhiuto. Noi pensiamo che bisogna discutere con Azione, bisogna discutere con tutte le forze politiche che in Parlamento in questo momento sono alternative alla destra però bisognerà anche che facciano chiarezza su dove stare e cosa fare perché se vogliono continuare a stare in una maggioranza di centrodestra che sta smantellando ulteriormente la sanità calabrese è un problema loro, non nostro, noi siamo per un’alternativa al non governo della Regione Calabria». Infine, un passaggio Irto lo ha dedicato sul congresso regionale del Pd che a metà maggio lo incoronerà di nuovo segretario regionale: «Sono state depositate le liste dell’assemblea regionale, ci saranno i circoli chiamati al voto a metà maggio, poi si convocherà l’assemblea. Sono lavori molto complessi ma che dicono che c’è un Pd che vuole discutere, che vuole riorganizzarsi e che sta ripartendo». (a. cant.)

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