Il Cosenza e la sfida inutile contro il Cesena. Ma Mignani non si fida dei Lupi

COSENZA Ancora nessun commento dopo la retrocessione matematica in serie C. A quattro giorni dalla debacle di Bolzano che ha ufficialmente condannato il Cosenza all’addio al torneo di B, regna il silenzio in casa rossoblù. Un silenzio interrotto da brevi report sugli allenamenti della squadra e dall’annuncio dell’inizio della prevendita in vista della gara di domani sera contro il Cesena allo stadio “San Vito-Marulla”. Come se nulla fosse il club silano ha annunciato le tariffe per i tagliandi dello stadio, confermando le curve a 5 euro. Una sfida quella contro la squadra di Michele Mignani, allenatore di quel Siena che nel 2018 il Cosenza sconfisse nella finale di Pescara conquistando la serie B, che si preannuncia desolante proprio perché gli spalti saranno semideserti come accaduto nella partita contro il Bari. Intanto, proprio il tecnico del Cesena, ha parlato così in conferenza stampa della trasferta in riva al Crati. «Il livello di difficoltà è alto come tutte le altre partite. Ognuno di noi ha dignità e orgoglio e penso che il Cosenza farà la sua partita per salutare i propri tifosi provando a fare risultato. Con la vittoria sul Palermo noi abbiamo riacquistato morale dopo due mesi senza vittorie. Conquistare i playoff, da neopromossa, sarebbe il coronamento di un lavoro che secondo me è stato fatto alla grande da tutta la società». (redazione@corrierecal.it)


Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato