Liste d’attesa, Falcomatà: «Occhiuto dica se Meloni mente sulle risorse»
La domanda del sindaco di Reggio Calabria: «Ha ragione la premier quando critica le Regioni oppure è un ignobile scaricabarile?»

REGGIO CALABRIA «Il governatore e commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, riferisca in Consiglio regionale rispetto alle accuse che il primo ministro, Giorgia Meloni, ha rivolto alle Regioni in merito al cattivo uso delle risorse destinate all’abbattimento delle liste d’attesa». Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà (Pd) che aggiunge: «Quante sono le risorse che il governo ha destinato al taglio delle liste d’attesa in Calabria? Ha ragione la premier Giorgia Meloni quando critica le Regioni oppure è un ignobile scaricabarile? E, così non fosse, questi finanziamenti, come sono stati utilizzati dal commissario alla Sanità, il governatore Roberto Occhiuto, se ancora oggi i cittadini calabresi sono costretti ad attendere mesi per un esame medico o, tante volte, a rinunciare alle cure per non poter pagare i costi delle prestazioni nelle strutture private?». «Il governatore e commissario Roberto Occhiuto – prosegue Falcomatà – deve delle risposte; deve dire, con estrema chiarezza, se la premier Giorgia Meloni mente agli italiani e al Parlamento; deve spiegare, ai calabresi, perché le liste d’attesa risultano inaccessibili e ingolfate; deve assumersi la responsabilità che i calabresi gli hanno affidato e riferire, in Consiglio regionale, su come stanno davvero le cose. Non c’è peggior amministratore di chi omette, elude o nasconde la verità ai propri cittadini. Ed è anche per questo – conclude – che sabato pomeriggio, a Catanzaro, saremo in Piazza Prefettura per continuare a difendere il sacrosanto diritto alla salute per i calabresi. Le cure non possono continuare ad essere un privilegio».
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