Rende, il tonfo dei partiti tradizionali e il trionfo delle civiche socialiste
Alla più forte delle liste di Ghionna (Rende Azzurra, che supera FdI) le stesse preferenze della più debole di Principe (Italia del Meridione)
RENDE È Insieme per Rende il partito più votato alle ultime amministrative oltre Campagnano: ben 3.695 voti pari al 17,99% sui 12.368 presi da Sandro Principe sono infatti ascrivibili al movimento che sostiene il socialista rieletto sindaco. Cinque i seggi che andranno Insieme a per Rende, mentre ne saranno assegnati due ciascuno a Rende Riformista (2.002 voti, 9,75%), Innova Rende (1.832 voti, 8,92%), Avanti Rende Libera PSI (1.691 voti ,8,3%), Rende Avanti (1.621 voti, 7,89%) e Italia del Meridione (1.406 voti 6,85%). Sandro Principe ha ottenuto 121 preferenze in più rispetto alle sue liste, che in totale ne hanno raccolte 12.247.
Il centrodestra
Tra le sei liste che sostenevano il candidato di centrodestra Marco Ghionna (4.116 i voti presi dal candidato sindaco a fronte dei 4.100 assegnati alle liste) Rende Azzurra supera Fratelli d’Italia e ottiene due seggi in consiglio comunale: è di 1.411 voti (6,87%) il bottino dei berlusconiani a Rende. Fratelli d’Italia ne raccoglie 1.059 (5,16%) assicurandosi un solo seggio, così come Futuro (646 voti, 3,15%). Male le performance di La Rende che vuoi, Noi Moderati e Prima Rende, quest’ultima a trazione leghista: rispettivamente 368, 344 e 272 le preferenze incassate, tutte sotto il 2%.
Gli altri
Con il candidato sindaco civico Giovanni Bilotti (3.090 voti per lui) siederanno in consiglio comunale un candidato di Progressisti Democratici (1.120 voti) e uno di G Generazione (1.084 voti), mentre resta fuori Partecipazione Rende (come noto, il simbolo del Pd era assente). I 1.174 voti di Rossella Gallo le consentono di entrare nella massima assemblea elettiva cittadina, a differenza dei candidati delle due liste che la sostenevano, vale a dire il MoVimento 5 Stelle che si ferma a 647 preferenze e Sinistra per Rende a 272. Fuori dal Consiglio anche l’indipendente Luciano Buonanno (Libertà in movimento) che raggranella solo 379 voti. (euf)
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