Cosenza, la statua di Mancini rimossa dalla piazza del Comune. La protesta del nipote – VIDEO

COSENZA E’ stata rimossa dalla piazza davanti il Comune di Cosenza la statua di Giacomo Mancini, storico leader socialista e figura centrale nella storia politica della città. Dopo le polemiche e l’acceso scontro istituzionale e simbolico esploso a Cosenza, il sindaco Franz Caruso, tramite una comunicazione Pec indirizzata alla Fondazione Giacomo Mancini, ha notificato l’ordine di rimuovere la statua entro dieci giorni, motivando la decisione con la necessità di destinare lo spazio a nuove opere previste nel Museo all’Aperto Bilotti, e questa mattina è iniziata l’attività di rimozione. Vibrata protesta del nipote di Mancini, Giacomo Mancini junior, che si è anche sdraiato a terra in segno di dissenso dopo aver fatto una diretta facebook. «E’ un atto – ha detto Giacomo Mancini jr – che rappresenta un’ignominia, un oltraggio al leone Cosentino e alla storia di Cosenza. Avevamo fatto una diffida contro la determina del Comune che ha speso 8mila euro di soldi dei cosentini per rimuovere la statua. Nonostante la determina fosse sbagliata hanno proceduto ugualmente alla rimozione con un abuso». Giacomo Mancini jr in questo momento è dai carabinieri per denunciare un presunto investimento da parte del furgone della ditta incaricata per trasportare la statua.

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