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Furto ai danni di Arpacal: sottratti campioni ambientali prelevati nell’area dell’Angitola – VIDEO

L’Agenzia denuncia il fatto ai carabinieri di Gizzeria Lido. Occhiuto e Calabrese condannano l’episodio

Pubblicato il: 29/06/2025 – 14:07
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Furto ai danni di Arpacal: sottratti campioni ambientali prelevati nell’area dell’Angitola – VIDEO

LAMEZIA TERME L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha subito il furto dei campioni effettuati nel corso di un’attività istituzionale finalizzata al monitoraggio dello stato delle acque superficiali nei fiumi Angitola e Reschia e nell’invaso dell’Angitola. Lo rende noto la stessa Arpacal con un comunicato stampa. «Ignoti – si legge -hanno forzato i due mezzi di servizio di Arpacal e dell’Azienda Calabria Verde, sottraendo i frigoriferi trasportabili contenti i campioni di acqua appena prelevati, materiali tecnici e documentazione operativa essenziale. Un gesto grave, che lede non solo il patrimonio tecnico dell’Agenzia, ma ostacola un’attività di rilevanza pubblica e ambientale, finalizzata alla tutela delle risorse idriche regionali. Arpacal ha già provveduto a sporgere formale denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Gizzeria Lido. Le attività di controllo non si fermano: una nuova missione di campionamento è già in corso grazie alla rapidità e alla professionalità del personale tecnico coinvolto. La sorveglianza ambientale prosegue senza interruzioni, nel rispetto del programma regionale di tutela delle acque e con l’impegno costante di garantire dati affidabili al servizio della collettività».

La condanna di Occhiuto

«Quanto accaduto stamane al personale tecnico di Arpacal e Calabria Verde è grave e inquietante. Il furto dei campioni delle acque – prelevate nel corso di un’attività di campionamento – e dei materiali all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria non è soltanto un atto doloso e criminale, ma un attacco diretto alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini calabresi. Oggi pomeriggio ho voluto essere personalmente sul posto dell’accaduto, insieme ai tecnici dell’Agenzia, per esprimere la mia piena solidarietà al personale colpito e per testimoniare la vicinanza della Regione a chi lavora ogni giorno, con professionalità e dedizione, per il monitoraggio e la protezione del nostro ambiente e delle nostre acque. Se qualche delinquente pensa di ostacolare il lavoro delle istituzioni, ha sbagliato i suoi calcoli: le attività di controllo continueranno senza sosta e saranno rafforzate. L’impegno costante della Regione Calabria per un ambiente sano, per la tutela dei fiumi, dei laghi e soprattutto per un mare pulito non si ferma e va avanti con rinnovata determinazione». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Calabrese: «Sconcertante»


«È sconcertante e assurdo il comportamento di quei soliti ignoti, vigliacci, che nella tarda mattinata di oggi hanno forzato e vandalizzato le macchine di Arpacal e Calabria Verde portando via attrezzature ed effetti personali dei dipendenti delle due Agenzie regionali». Lo dichiara Giovanni Calabrese, Assessore all’Ambiente, turismo e lavoro della Regione Calabria, condannando il vile gesto del furto.
«Ogni giorno – aggiunge l’assessore regionale – il personale di Arpacal, Calabria Verde, Consorzio di Bonifica, Dipartimento Ambiente e Dipartimento Forestazione è impegnato a verificare lo stato di salute del mare, intervenendo sulle anomalie e sugli impianti di depurazione, effettuando prelievi per le relative analisi. Un lavoro non facile che viene fatto con scrupolo, impegno e serietà e che deve essere apprezzato, tutelato e non oltraggiato e ostacolato. Un grazie al Presidente Roberto Occhiuto che, informato dell’accaduto, ha raggiunto immediatamente il personale, vittima di questo assurdo gesto, per portare vicinanza, sostegno e solidarietà. Anche se dispiaciuti per questa assurda azione non ci fermiamo. Con maggiore impegno, convinzione e determinazione continuiamo a lavorare per tutelare il nostro mare e l’ambiente».


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