Azienda ospedaliera universitaria di Cosenza, Leone: «Non nuoce a nessuno»
«Vedremo in Consiglio Regionale». Roberto Occhiuto, governatore della Calabria, taglia corto sulle polemiche

COSENZA «Vedremo in Consiglio». Roberto Occhiuto, governatore della Calabria, taglia corto sulle polemiche sollevate in merito alla istituzione della azienda ospedaliera universitaria di Cosenza: un passo successivo e quasi doveroso alla luce della nascita della Facoltà di Medicina ha generato scontri e spaccature tra Cosenza e Catanzaro, dando sfogo ad una logorante guerra di campanile. Ieri, all’Unical per partecipare a Unimed 2025, il governatore ha preferito rimandare qualsiasi discussione alla prossima seduta del Consiglio regionale evitando di rilasciare ai cronisti dichiarazioni. Chi invece ha respinto al mittente le accuse di favoritismi nei confronti di Cosenza a discapito di Catanzaro è il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. Ai nostri microfoni, sollecitato sul punto, il Magnifico si è detto non preoccupato. «Trovo le polemiche improprie rispetto ad una situazione decisamente positiva. Ne beneficerà tutta la Calabria», sostiene il rettore che chiosa: «gli attacchi sono sterili polemiche di campanile, l’Aou di Cosenza non nuoce a nessuno».
Ieri, a margine di una conferenza stampa in Cittadella, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso (leghista e catanzarese), aveva vestito i panni del pompiere sgonfiando la diatriba. «E’ passata nella terza Commissione e ora dovrà andare alla Commissione Bilancio, dopo valuteremo quando e come metterla all’ordine del giorno. Bisogna valutare nel breve tempo, si seguirà l’iter che seguono tutte le leggi regionali». (f.b.)
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