Il Fondo unico per la Pac e i dazi, la Commissione Politiche Agricole a Sibari
Il Museo archeologico ospita la seduta alla presenza, tra gli altri, del ministro Lollobrigida. «Fondo unico non ci soddisfa»

COSENZA Il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide ospita una seduta delle Commissioni Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sotto la Presidenza di Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della manifestazione Vinitaly and the City organizzata a Sibari. Alla riunione della Commissione, che riunisce gli assessori regionali competenti in materia di agricoltura, agroalimentare, foreste e pesca, partecipano, oltre alla Calabria, anche le regioni Veneto, Toscana, Basilicata, Sardegna, Piemonte, Emilia-Romagna, Puglia e Campania. Al centro della discussione le proposte in materie di politica agricola comune, la PAC, lo sviluppo rurale, l’agricoltura bio ed ovviamente i dazi. «Occorre continuare quel lavoro virtuoso avviato dall’Italia, capace di rendere concreto un impegno rivolto alla crescita di un settore primario: l’agricoltura. Così non è, purtroppo, in altri contesti, in particolare in quello europeo nel quale si è approvata una proposta che non ci soddisfa», sostiene ai nostri microfoni il ministro Lollobrigida che boccia il Fondo unico Ue per la Pac. Sui dazi, invece, la mano resta tesa agli Stati Uniti. «Dobbiamo trovare un giusto compromesso». Parole distensive rispetto alla tensione evidente e alle preoccupazioni degli effetti sui prezzi di alcune materie prime.
Soddisfatto della riunione odierna in Calabria, l’assessore regionale all’agricoltura della Calabria Gianluca Gallo. «Discutiamo di temi che riguardano il mondo agricolo nazionale ed internazionale, ci sono nuovi venti di proteste in Europa, ma siamo qui anche e soprattutto per discutere anche di temi che riguardano l’agricoltura delle regioni, quell’agricoltura che noi assessori dobbiamo tutelare».
A presiedere la seduta è l’omologo veneto di Gallo, l’assessore Federico Caner. «Un fondo unico destinato all’agricoltura, questo ci preoccupa, perché non vorremmo che parte delle risorse all’agricoltura vengano messe in altri settori, che, per carità, sono sempre importanti in Italia, ma noi difendiamo la nostra agricoltura, difendiamo i nostri prodotti tipici». (f.b.)
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