Violenza sulla donne, l’Università di Reggio Calabria attiva lo sportello “Spazio D”
Il rettore Zimbalatti: «Progetto che rientra nelle azioni a sostegno delle politiche di genere messe in campo dall’Ateneo negli ultimi»

REGGIO CALABRIA Uno sportello antiviolenza denominato “Spazio D” è stato attivato all’università Mediterranea di Reggio Calabria, a seguito di un protocollo d’intesa con l’associazione Centro comunitario Agape. Il nuovo servizio risponde ai bisogni della comunità accademica e, in particolare, delle ragazze e delle donne che studiano e lavorano rispettivamente nell’Ateneo attraverso uno spazio multifunzionale di accoglienza, primo ascolto, orientamento rispetto a situazioni di disagio e difficoltà dovute a forme di sopraffazione, molestie, discriminazioni e violenza. Potranno rivolgersi gratuitamente al servizio anche persone che provengono dall’esterno offrendo una opportunità importante per rafforzare il dialogo e la collaborazione con il territorio, come previsto nell’ambito della terza missione dell’Ateneo. «Il nuovo servizio – afferma il rettore della Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti – rientra nelle azioni a sostegno delle politiche di genere messe in campo dall’Ateneo negli ultimi anni come previsto dal Piano per l’uguaglianza di genere adottato dall’Ateneo. Un passo avanti importante nel percorso avviato dalla Mediterranea per la promozione delle pari opportunità, della parità di genere, dell’inclusione nei diversi ambiti della vita dell’Ateneo. L’attivazione di questo nuovo servizio – conclude- contribuirà a rafforzare le misure di prevenzione e contrasto alla violenza di genere ed alle discriminazioni». L’attivazione di questo nuovo servizio che opererà all’interno dell’Ateneo è stata promossa dal Comitato unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (Cug) dell’Ateneo.
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