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Commercio, braccia conserte a Ferragosto: i sindacati calabresi annunciano lo sciopero

Le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs UIl Calabria hanno proclamato uno sciopero generale unitario

Pubblicato il: 07/08/2025 – 19:04
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Commercio, braccia conserte a Ferragosto: i sindacati calabresi annunciano lo sciopero

CATANZARO Le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs UIl Calabria hanno proclamato per il 15 agosto uno sciopero generale unitario del settore commercio e distribuzione moderna organizzata. «La nostra mobilitazione – fanno sapere – si inserisce nella campagna nazionale “La festa non si vende”, che da anni denuncia l’ingiustificata liberalizzazione delle aperture nei giorni festivi, imposta senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali e le istituzioni locali. Ferragosto, giorno tradizionalmente dedicato al riposo, alla convivialità e alla famiglia, viene invece trasformato in una giornata di lavoro coatto per migliaia di lavoratrici e lavoratori del commercio, obbligati a prestare servizio senza poter godere di un reale momento di pausa e di vita sociale». «Le grandi catene e molte realtà commerciali – si legge nel documento unitario – decidono unilateralmente di restare aperte, cancellando il diritto al riposo festivo e ignorando le esigenze di conciliazione vita-lavoro dei lavoratori del settore. La liberalizzazione delle aperture festive, in vigore dal decreto “Salva Italia” del governo Monti, non ha portato benefici nè ai consumatori nè alle imprese, ma ha incrementato solo il ricatto e la precarietà nei luoghi di lavoro, aggravando condizioni spesso caratterizzate da part-time imposti, contratti a termine e mancanza di tutele. Chiediamo con forza il ritorno a regole chiare che garantiscano la chiusura domenicale e festiva, con possibilità di deroghe solo a livello territoriale e attraverso un reale confronto con sindacati, associazioni datoriali e istituzioni locali. Solo così si potrà restituire dignità e diritti a chi quotidianamente serve le nostre comunità, spesso sacrificando la propria vita privata e familiare”. I sindacati invitano i cittadini e consumatori calabresi “a non effettuare acquisti nelle giornate festive, sostenendo la battaglia per il diritto al riposo e per una qualità della vita migliore per le lavoratrici e i lavoratori del commercio. La Calabria non può essere terra di sfruttamento festivo e sociale. Per questo, il 15 agosto scendiamo in sciopero per dire insieme: La festa non si vende».

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