Detenuto appicca fuoco in una cella del carcere di Paola
Lo rende noto il Sappe. Evacuato l’intero reparto, mentre un agente penitenziario ha riportato una contusione

PAOLA Ancora disordini all’interno delle carceri calabresi. Questa volta è accaduto a Paola, dove un detenuto con problemi psichiatrici ha appiccato il fuoco all’interno della cella in cui si trovava. Il rogo ha causato l’innalzamento di una colonna di fumo che si è propagata all’esterno e ha richiesto l’intervento di estintori e dei dispositivi di protezione individuali. Si è reso necessario evacuare l’intero reparto isolamento. Il detenuto che ha causato l’incendio non voleva uscire dalla stanza, per cui tutte le conseguenti attività di salvataggio sono state complicate dall’atteggiamento poco collaborativo dello stesso. Lo rende noto il Sappe con il segretario generale Giovanni Battista Durante e quello regionale Francesco Ciccone.
Un agente ha riportato una contusione
«Grazie alla professionalità ed al senso di responsabilità di tutto il personale – affermano – tutti i detenuti sono stati messi in salvo, senza conseguenze particolari. Un agente ha riportato una contusione giudicata guaribile in sette giorni, dai medici dell’ospedale cittadino. Ritorniamo a parlare di detenuti con problemi psichiatrici, rinnovando l’appello dei giorni scorsi al Presidente Giorgia Meloni, affinché il Parlamento intervenga prima possibile, per modificare la legge di chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, come indicato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 22 di gennaio 2022. Il 5 settembre, alle ore 10.30, terremo una conferenza stampa nel carcere di Catanzaro, per parlare di questi ed altri problemi che riguardano le carceri».
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