Il Pd: «Occhiuto utilizza le tasse dei calabresi per la sua propaganda»
Il Partito democratico calabrese commenta il sondaggio: «Nessuna credibilità»

«Occhiuto sta utilizzando le tasse dei calabresi per pagare la propria propaganda elettorale!». Così il Partito Democratico della Calabria nel commentare il sondaggio somministrato «addirittura prima che la candidatura di Tridico fosse ufficializzata dalla coalizione progressista e che vedrebbe lo stesso in svantaggio rispetto al dimissionario Occhiuto». «La credibilità – continua il Pd – del sondaggio, di cui non si conosce nei dettagli il quesito posto al campione intervistato, è svuotata dalla circostanza che, stando al Bollettino ufficiale della Regione Calabria, è stato somministrato da una società a cui, proprio sotto la legislatura Occhiuto, è stato destinato un affidamento diretto per quasi 55mila euro, dall’oggetto eloquente: “Affidamento servizio di sondaggi su temi di interesse dell’Amministrazione”. Insomma, siamo alle solite! I calabresi pagano, la società privata incassa, Occhiuto capitalizza». «Il presidente dimissionario persevera nel vizietto della narrazione fittizia, piegata al suo personale consenso politico e lontana dalla realtà dei fatti. Il tutto mentre la sanità regionale fallisce, la Calabria Film Commission finisce sotto accusa per spese pazze, i territori si spopolano e aumenta la migrazione sanitaria. I calabresi hanno bisogno di ospedali, lavoro e servizi, non di numeri ad uso e consumo della propaganda di Occhiuto. Il centrosinistra alla guida della Regione Calabria chiuderà i rubinetti all’uso privatistico delle risorse pubbliche, ristabilendo equità sociale e buona amministrazione».
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