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la sfida delle regionali

Schlein: «Crediamo moltissimo nella rimonta. Uniti vinceremo, uniti governeremo»

La leader del Pd nell’ultima tappa del tour in Calabria a sostegno della candidatura di Tridico: «La destra che sostiene Occhiuto sta tagliando la sanità pubblica»

Pubblicato il: 11/09/2025 – 20:44
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Schlein: «Crediamo moltissimo nella rimonta. Uniti vinceremo, uniti governeremo»

CATANZARO «Crediamo moltissimo nella rimonta, perché c’è un entusiasmo straordinario che si è risvegliato grazie alla candidatura di Pasquale Tridico, che sosteniamo con enorme convinzione: è la persona giusta per rilanciare la Calabria, per garantire il diritto alla salute dei calabresi che non sono italiani di serie B». Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Pd, a Catanzaro, ultima tappa del suo tour in Calabria a sostegno del candidato presidente della Regione per il centrosinistra, Pasquale Tridico.

Il must della sanità

Al centro dell’attenzione per la Schlein resta la sanità. «La Giunta di Occhiuto in questi anni – ha affermato la leader del Pd – ha contribuito a chiudere altri ospedali, non hanno mai messo la sanità pubblica al primo posto perché la verità è che la destra che sostiene Occhiuto è la stessa che con Giorgia Meloni sta tagliando la sanità pubblica, i reparti si svuotano, le liste d’attesa si allungano all’infinito. Ce l’hanno raccontato anche all’ospedale di Polistena, i medici sono sfiancati da turni massacrante, i calabresi non si riescono più a curare. La prima priorità per questa campagna elettorale insieme a Pasquale – ha proseguito la leader del Pd – è la difesa della sanità pubblica universalistica perché la destra la vuole a misura del portafoglio, noi la vogliamo per tutte e per tutti, nessuno escluso».

Il significato della sfida di Tridico

Secondo la Schlein una eventuale vittoria di Pasquale Tridico non ha rilievo tanto sullo scenario nazionale ma – ha rimarcato – «può valere moltissimo per le calabresi e i calabresi. Questa è la cosa più importante, perché questa terra terra merita riscatto, merita rispetto e una prospettiva di futuro dignitoso. Penso ai tanti giovani che quando si vedono offrire solo contratti precari che durano un mese e non sanno se ce l’avranno il giorno dopo, e quando vedono salari così bassi – nell’indifferenza della destra di Giorgia Meloni che nega il salario minimo – scelgono molto spesso di partire. Ha fatto molto bene Pasquale – ha aggiunto la segretaria democrat – a impostare tutta la sua campagna elettorale sul “tornare a vivere in Calabria”, perché noi siamo qui per garantire a quelle ragazze e quei ragazzi calabresi il diritto a restare e a costruirsi nella loro terra un futuro dignitoso, che – ha evidenziato – vuol dire lavoro di qualità, vuol dire buona impresa, vuol dire le politiche industriali che questa destra ha completamente dimenticato mentre non ha il coraggio di intervenire sul costo dell’energia, con le bollette più care d’Europa, perché non ha il coraggio di intaccare gli extra profitti che maturano un pugno di società energetiche a scapito di tutte le altre imprese e tutte le altre famiglie italiane».  «Con grande emozione, con grande orgoglio – ha poi aggiunto la Schlein – possiamo dire che la coalizione progressista si è presentata unita in tutte e sette le regioni al voto, non succedeva da 20 anni, e l’unità non la costruiamo perché ce lo chiede il medico, la costruiamo su programmi coerenti e condivisi e con le candidature più credibili e la costruiamo perché sappiamo che è il modo per battere queste destre e soprattutto perché ce lo chiede la nostra gente.

Lo stato dell’arte del centrosinistra

Campo largo ma non larghissimo, perché resta ancora fuori Azione di Calenda, in Calabria assente come simbolo anche se non come candidati nella coalizione di centrosinistra. «Noi siamo testardamente unitari, abbiamo lavorato – ha aggiunto la Schlein – alla massima unità delle forze alternative alle destre in tutte le regioni e in tutte le regioni abbiamo delle coalizioni di forze politiche e civiche che sono progressiste, ma sono anche riformiste, moderate, abbiamo un’idea condivisa del futuro di questa regione, così come nelle altre, per cui su queste basi ci presentiamo solidi e compatti e su queste basi batteremo una destra che invece è ancora lì, che litiga sui candidati in quasi tutte le regioni, comprese quelle importanti del Sud». E ancora: «Uniti vinceremo e uniti insieme governeremo, come per fortuna stiamo già facendo in Emilia Romagna e in Umbria e – ha sostenuto la Schlein – cito solo le ultime due importanti regioni dove insieme la coalizione progressista ha vinto e sta governando bene, ma ci sono anche tante città. Se pensiamo alle ultime vittorie che abbiamo avuto anche a Genova, a Ravenna, ad Assisi, questa coalizione, quando si mette insieme, non per il potere, non contro qualcuno ma per le idee che condividiamo, sulla difesa della sanità pubblica, sulla difesa della scuola pubblica, sul lavoro dignitoso, sulle politiche industriali, sul sui cambiamenti climatici che dobbiamo affrontare e sui diritti, allora è molto competitiva e stiamo battendo una destra che invece fa solo propaganda e dimentica i bisogni delle persone». (a. cant.)

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