Simulazione di reato, un cosentino assolto in appello
L’imputato – difeso dall’avvocato Angiolino Franco – è originario di Mendicino, in provincia ci Cosenza

COSENZA Il Tribunale di Cosenza, al termine di un processo durato 4 anni, aveva condannato un uomo originario di Mendicino – in provincia di Cosenza – ad un anno di reclusione, senza concedere nessun beneficio di legge, per aver falsamente denunciato il furto della propria autovettura. L’imputato (difeso dall’avvocato Angiolino Franco), secondo l’accusa, sarebbe stato notato un’ora prima (rispetto al momento in cui stava denunciando il furto in Caserma) nei pressi di Castrovillari proprio nel punto in cui era stata rubata un’altra macchina. Il Tribunale aveva valorizzato, le dichiarazioni dei carabinieri convinti di una messa in scena finalizzata ad eliminare il sospetto di essere individuato come l’autore del furto dell’altra autovettura avvenuto a Castrovillari. La Corte d’Appello di Catanzaro ha integralmente riformato la sentenza di condanna assolvendo l’imputato perché il fatto non sussiste. (f.b.)
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