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turismo e sviluppo

Pitaro: «Enoturismo in crescita, bisogna puntarci con decisione»

Il candidato al Consiglio regionale nella lista Democratici e Progressisti: «Serve un piano che coinvolga tutti gli attori»

Pubblicato il: 19/09/2025 – 17:26
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Pitaro: «Enoturismo in crescita, bisogna puntarci con decisione»

CATANZARO «Bisogna puntare sull’enoturismo: nicchia di successo». Lo dice Francesco Pitaro, candidato al Consiglio regionale nella lista Democratici Progressisti, a sostegno di Pasquale Tridico presidente, nella circoscrizione Catanzaro- Crotone-Vibo Valentia. «E’ una crescita costante quella che documenta il Rapporto sul turismo del vino in Italia 2024, promosso dall’Osservatorio Nazionale del Turismo del Vino e curato da Nomisma Wine Monitor per conto dell’Associazione nazionale Città del Vino. Un’occasione importante per mettere a frutto delle buone pratiche di sviluppo anche in Calabria di una nicchia importante per un settore, l’enologia, che segna da tempo importanti risultati e riconoscimenti.
Sono oltre 14,5 milioni in Italia i turisti del gusto attratti dalle esperienze enogastronomiche, con una spesa media che può arrivare fino a 400 euro a persona. I turisti cercano esperienze autentiche e diversificate, come le degustazioni in vigna e i passaggi in cantina, e sebbene le destinazioni più popolari rimangano luoghi iconici come Chianti, Etna e Langhe, anche la Calabria e, soprattutto la fascia mediana della nostra regione- a partire da Cirò, Lamezia e il Vibonese – ha valide carte da giocare per creare nuove opportunità e sbocchi produttivi».

«Serve un piano che coinvolga tutti gli attori»

«Le principali sfide per l’affermazione del fenomeno che ha ricadute economiche importanti, riguardano prioritariamente la necessità incidere per fornire maggiori informazioni e superare la difficoltà nel reperimento di personale qualificato, soprattutto nelle cantine. In questo senso, è utile il coinvolgimento della Formazione professionale regionale per indirizzare e preparare i dipendenti delle aziende vinicole in materia di accoglienza degli eno ed oleo turisti che spesso costituiscono un target univoco. Serve un piano che coinvolga tutti gli attori che operano positivamente e con professionalità in Calabria. Occorre dotarsi poi di un disciplinare operativo per sviluppare concretamente l’enoturismo in tutte le aree vinicole regionali. I presupposti ci sono tutti: Il turismo enogastronomico, che include il turismo del vino e quello dell’olio ha segnato a livello nazionale un trend molto positivo registrando una crescita del 12% sul 2023. Il vino è un elemento chiave del viaggio, con il 38,1% dei turisti che lo identifica come motivazione principale, mentre il 71,2% partecipa volentieri a degustazioni guidate. Il tutto con una spesa media abbordabile e che al massimo può raggiungere i 400 euro. Centrale però è la sfida della formazione di personale qualificato come del resto viene chiesto dal 76% delle aziende del settore. E su questo è necessario intervenire con decisione».

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