Cariati celebra monsignor Vitetti: inaugurato il monumento realizzato da Antonio Affidato
L’orafo scultore ha realizzato l’opera per celebrare il sacerdote per anni punto di riferimento spirituale e morale della comunità

CARIATI È stato inaugurato a Cariati il monumento dedicato a monsignor Alessandro Vitetti, amatissima guida spirituale ed esempio di dedizione alla Chiesa e alla comunità. Tanta la commozione durante la cerimonia che si è svolta all’ingresso di Porta Pia, dove è situato il monumento voluto e promosso dall’associazione Amici di Don Alessandro Vitetti. Presente all’incontro anche monsignor Maurizio Aloise, arcivescovo di Rossano – Cariati, il sindaco Cataldo Minò, il parroco don Gaetano Federico, il presidente dell’associazione Franco Mingrone, don Giuseppe Scigliano, incaricato diocesano per la causa di beatificazione. Tanti i fedeli legati a monsignor Vitetti e accorsi alla cerimonia.
Il monumento realizzato da Antonio Affidato
La statua in bronzo è stata realizzata a grandezza naturale di circa metri 1,80, dallo scultore Antonio Affidato con la tecnica della fusione a cera persa, una delle più antiche e nobili pratiche della scultura, capace di restituire alla materia il calore e la forza espressiva del gesto umano. Affidato è scultore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Reggio Calabria, dove trasmette ai giovani artisti l’amore per la materia, la ricerca della bellezza e la consapevolezza etica dell’arte. Con il monumento a monsignor Vitetti continua il suo percorso artistico segnato da una profonda sensibilità spirituale e una costante ricerca di equilibrio fra forma e sentimento, tradizione e contemporaneità. Insieme al padre, il maestro orafo di fama internazionale Michele Affidato, realizza e crea gioielli e prestigiose opere di arte sacra, tanto da diventare fornitori ufficiali della Santa Sede.


Monsignor Vitetti punto di riferimento per la comunità
Con il monumento e l’evento commemorativo si ricorda un uomo, monsignor Vitetti, che è stato punto di riferimento per una intera comunità. La sua vita, segnata da un profondo senso di servizio, carità e dedizione, è stata testimonianza concreta di un Vangelo vissuto con umiltà e amore. La sua presenza pastorale, discreta ma incisiva, ha saputo unire le persone, promuovendo dialogo, solidarietà e attenzione verso i più fragili. Il monumento a lui dedicato, nasce dunque come segno tangibile di riconoscenza collettiva: una memoria viva che restituisce alla città la sua voce, il suo esempio e la sua umanità. Nel suo intervento, Antonio Affidato ha espresso la profonda emozione nel poter tradurre in forma artistica il ricordo di una figura tanto significativa: «Quando si semina amore, si raccoglie qualcosa che va oltre quello che cerchiamo su questa terra. Si conquista il cuore delle persone, che non dimenticheranno mai. Ricordare così un ‘Padre’ di un’intera comunità, attraverso un monumento, è come regalare quell’amore ricevuto all’eternità – continua Affidato – Mons. Vitetti ha speso la sua vita per amore del prossimo, diventando una figura di riferimento per tutti. Aver realizzato una statua a suo nome è per me motivo di grande onore e orgoglio»

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