Telecontact verso la cessione, allarme per 400 lavoratori a Catanzaro

CATANZARO Dopo la notifica di Tim alle organizzazioni sindacali sulle procedure per la cessione di Telecontact, azienda del gruppo, c’è preoccupazione per circa 1600 lavoratori sparsi in tutta Italia, di cui 400 a Catanzaro. Da tempo si vociferava di una possibile cessione di Telecontact, con l’ipotesi che si è concretizzata nei giorni scorsi. Il piano prevede, come evidenziano i sindacati, il passaggio dell’intero ramo di azienda Telecontact a una società di nuova costituzione, denominata Dna. Telecontact con sede a Caltanissetta, Catanzaro, Napoli, Roma, L’Aquila, Milano, Ivrea, Aosta è una società per azioni interamente controllata da Tim, che da circa 25 anni si occupa della gestione della clientela dell’ex monopolista di Stato. I lavoratori passerebbero dunque sotto contratto della nuova società che si occuperebbe di attività di call center in appalto per diverse committenze. Un’ipotesi fortemente criticata dai sindacati che sottolineano come non si conoscano ancora le condizioni e le garanzie per i lavoratori. Per questo, valutando l’esternalizzazione dei rami come un errore strategico, i sindacati chiedono chiarezza sulle scelte del Gruppo Tim.

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