Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 23:51
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

l’aggiudicazione provvisoria

Pulizie all’Asp di Cosenza, i rilievi dell’Anac: errori e incongruenze ma nessuna violazione sostanziale

La Guardia di finanza dopo l’esposto e su mandato dell’Autorità, acquisisce gli atti sulla maxi gara, per il mancato riscontro del Rup

Pubblicato il: 12/11/2025 – 16:39
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Pulizie all’Asp di Cosenza, i rilievi dell’Anac: errori e incongruenze ma nessuna violazione sostanziale

COSENZA Il 3 luglio 2025 perviene all’Anac, Autorità nazionale Anticorruzione, un esposto relativo alla “Gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione immobili per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza”, per un periodo di 4 anni ed un importo base superiore a 37 milioni di euro. Nell’esposto vengono segnalate ed elencate alcune presunte criticità afferenti lo svolgimento della gara stessa e la conseguente formazione della graduatoria finale.
L’Anac invia all’Asp di Cosenza, nella persona del Rup, una nota di richiesta di informazioni «in considerazione dell’elevato importo dell’affidamento e della significativa rilevanza delle criticità segnalate». I giorni passano e ultime ultimo fissato per ricevere una risposta non viene rispettato e anche dinanzi ad un successivo sollecito, il Responsabile Unico del Progetto non ottempera alla richiesta pervenuta. Non arriverà un secondo sollecito.
Il 1° ottobre 2025, a seguito di una delibera del Consiglio dell’Autorità, viene conferito alla Guardia di Finanza – Nucleo Speciale Anticorruzione il mandato di eseguire accertamenti ispettivi nella sede dell’Asp bruzia. I militari, il 16 e 22 ottobre 2025, notificano all’azienda sanitaria provinciale un’ulteriore richiesta di informazioni che consente agli uomini della Gdf di acquisire le relazioni del Rup e la documentazione relativa alla gara.

L’iter di assegnazione

Alla gara partecipano ventuno operatori economici. Nella seduta del 30 giugno 2025, la Commissione ha dichiarato la provvisoria aggiudicazione in favore del «RTI costituendo Team Service Società Consortile a r.l./Snam Lazio Sud, rimettendo gli atti al Rup per le verifiche di competenza ai fini dell’aggiudicazione definitiva». La società laziale si aggiudica provvisoriamente la gara presentando un’offerta di poco inferiore a 30 milioni di euro, con «un ribasso del 20,43 % (pari a 7.632.039,40) ed uno sconto del 95% sulla maggiorazione del 25% sulla manodopera per gli interventi straordinari». Nessuno degli altri partecipanti al bando ricorre al Tar.

Il giudizio espresso da Anac

Per Anac, «l’operato dell’Asp di Cosenza appare nel complesso conforme alla normativa in materia di centralizzazione degli acquisti nel settore sanitario».
L’Autorità nazionale Anticorruzione tuttavia ravvisa e segnala «una serie di imprecisioni e irregolarità formali, imputabili sia alla Commissione giudicatrice sia al Rup», la gara inoltre risulta «caratterizzata da errori materiali, rettifiche, chiarimenti e duplicazioni documentali che, pur essendo stati corretti e pubblicati in modo tracciabile, hanno reso complessa la ricostruzione della sequenza procedimentale». Il riferimento, ad esempio, è ad alcune pubblicazioni apparse sul Portale Appalti dell’Asp viziate da «imprecisioni e incongruenze». L’Anac, sul punto, precisa: «le comunicazioni risultano non sempre ordinate e in taluni casi temporalmente sovrapposte, con la pubblicazione contestuale di atti e verbali riferiti a fasi precedenti con messaggi che, seppure corretti, possono generare potenziali ambiguità per chi, accedendo alla Piattaforma Appalti in consultazione pubblica, intenda ricostruire la sequenza effettiva degli atti di gara e comprenderne l’esatto sviluppo procedimentale».
Gli errori vengono ravvisati e prontamente segnalati dall’Anticorruzione che, nel complesso, esprime un giudizio positivo sull’iter procedurale attuato. «Come risulta dai verbali di gara e dalle dichiarazioni rese dal Rup in sede di ispezione, tutti i documenti e i verbali della Commissione sono stati pubblicati e resi accessibili ai concorrenti mediante la Piattaforma telematica di e-Procurement “Appalti & Contratti” utilizzata dall’Asp di Cosenza».
L’Anac ritiene, dunque, che «tutti i concorrenti abbiano avuto piena conoscenza dello svolgimento della procedura, tanto che alcune delle approssimazioni/imprecisioni riscontrate sono state segnalate al Rup proprio dai concorrenti stessi».
L’Autorità nazionale Anticorruzione, in coda alla missiva inviata all’Asp di Cosenza – guidata dal direttore generale Antonello Graziano – rivolge un invito all’Azienda sanitaria provinciale bruzia «a tenere conto per il futuro delle considerazioni espresse e delle indicazioni fornite (…) ai fini della possibile migliore conformazione alle norme del Codice dei contratti pubblici». (f.benincasa@corrierecal.it)

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x