Catanzaro, la “pax” tra Comune e Sorical. «Contro l’emergenza acqua non serve farsi la guerra»
Seduta straordinaria del Consiglio comunale sui quotidiani disagi nel capoluogo. La delusione di molti consiglieri. Fiorita: «Miglioramenti con il subentro della società»

CATANZARO “Carezze” idriche più che carenze idriche… Sull’emergenza acqua a Catanzaro tra Comune e Sorical ora c’è il “sereno”, almeno stando a quanto è emerso dall’ultima seduta del Consiglio comunale, una seduta praticamente monotematica, convocata in via straordinaria e aperta per discutere della crisi idrica nei quartieri della città, con conseguenti pesantissimi disagi dei cittadini. A chiedere la seduta una ventina di consiglieri comunali con primo firmatario Stefano Veraldi (Azione), che in aula chiede conto all’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita cosa si sia fatto e cosa si stia facendo per affrontare un problema gigantesco, quasi drammatico soprattutto nelle periferie più disagiate come Aranceto.
I rapporti Comune-Sorical
Nel mirino il Comune ma anche la Sorical, invitata al Consiglio straordinario e rappresentata dal direttore Giovanni Marati. Le due “parti in causa” negli anni e nei mesi scorsi non si sono risparmiati accuse reciproche e conseguenti rimpalli di responsabilità, in una guerra senza esclusione di colpi. Ma ora è tempo di “pax” – forse anche grazie alla nomina del sindaco Fiorita alla guida di Arrical – se è vero i toni, lato amministrazione, sono stati ben diversi, anzi radicalmente opposti, a quelli utilizzati non più tardi dello scorso marzo in occasione di una delle ormai incalcolabili rotture della rete che per giorni interi ha messo in ginocchio buona parte della città. Un clima di “bon ton” evidente nel comune invito alla collaborazione dei cittadini e che si inizia a percepire nitidamente nell’intervento di Marati, che illustra i programmi in corso e quelli da mettere in campo per Catanzaro, non mancando di evidenziare come «nel capoluogo viene erogato per abitante oltre 600 litri al giorno laddove la media europea è 350 e dunque Catanzaro non è tra le situazioni peggiori». Al di là di questo Marati rimarca il fatto che «nello spirito della mission del servizio idrico integrato abbiamo cambiato approccio, che ora è quello di collaborare con Comuni anche sulla distribuzione. Qui non si tratta di stabilire di chi sono le responsabilità ma di essere uniti e infatti stiamo lavorando sulla progettazione e sulla programmazione insieme al Comune». Lato Palazzo De Nobili, l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Pasquale Squillace, in passato molto duro con la Sorical, ora sembra aver sotterrato l’ascia di guerra, ricordando «i chiarimenti intervenuti con Sorical e l’attuale collaborazione, non c’è nessuno contro nessuno». Risposte che deludono molti consiglieri comunali, non solo Veraldi («Va a finire che la colpa è dei cittadini e su Aranceto non ho sentitolo nulla», commenta), ma anche tra i tanti Sergio Costanzo (Forza Italia), che parla di «festival dell’ipocrisia tra Comune e Sorical», Fabio Celia (Misto), per il quale «non so con quale faccia stasera usciamo da qui e ci presentiamo ai cittadini», senza dimenticare il “cahier de doleance” aperto di Eugenio Riccio, Luigi Levato, Manuela Costanzo, Francesco Assisi, Gianni Costa, Gianni Parisi, Raffaele Serò, Francesco Scarpino.
L’intervento di Fiorita
Spazio alle controrepliche. Marati precisa: «E’ chiaro che i cittadini hanno priorità, e personalmente non ho mai nascosto il fatto che in Calabria e anche a Catanzaro il servizio non è adeguato, ma c’è il massimo impegno per migliorare le cose». A quindi il sindaco Nicola Fiorita: «Oggi a mio avviso il Consiglio comunale ha perso un’occasione, ho avuto l’impressione che l’obiettivo di tanti era solo quello di mettere di nuovo il Comune contro Sorical. Ora, tra poi i problemi ci sono stati, ci sono e ci saranno ma negli ultimi tempi è innegabile un un’interlocuzione virtuosa e positiva. Cosa dire ai cittadini fuori di qui? La verità: Marati ha ragione quando dice che in Calabria e a Catanzaro il servizio è inadeguato, lo è da quasi 50 anni, che non si recuperano in un anno. E’ ingenuo pensare – ha aggiunto Fiorita – che oggi avremmo trovato una soluzione che probabilmente non vedremo in questa vita. Comunque, mi aspetto miglioramenti con il subentro di Sorical nella gestione: so che la società presenterà un nuovo cronoprogramma nel quale Catanzaro sarà in prima fascia». L’intervento di Fiorita chiude i lavori del Consiglio comunale, che in apertura aveva registrato l’ingresso di Francesco Passafaro (Forza Italia) in surroga al neo consigliere regionale Marco Polimeni. (a. cant.)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato