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La decisione

“Jonny”, stop della Cassazione alla confisca dei beni di Catarisano: si torna in Appello

L’uomo era stato condannato come capo dell’omonimo clan attivo nel territorio di Borgia e nei comuni limitrofi

Pubblicato il: 27/11/2025 – 11:04
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“Jonny”, stop della Cassazione alla confisca dei beni di Catarisano: si torna in Appello

La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato il provvedimento di confisca — dal valore complessivo di circa due milioni di euro — disposto nei confronti dell’imprenditore catanzarese Leonardo Catarisano, ordinando un nuovo giudizio davanti alla Corte d’Appello di Catanzaro. Catarisano, nome già noto nelle cronache giudiziarie, era stato condannato nell’ambito dell’operazione “Jonny” come capo dell’omonimo clan attivo nel territorio di Borgia e nei comuni limitrofi, dove gli investigatori avevano ricostruito un articolato sistema di infiltrazioni e condizionamenti mafiosi. Il provvedimento annullato riguardava la confisca dell’intero patrimonio riconducibile all’imprenditore: società edili e immobiliari, terreni, conti correnti, disponibilità finanziarie e polizze. Beni ritenuti sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati da Catarisano e dai suoi familiari. La Cassazione ha però accolto le censure presentate dai suoi difensori — gli avvocati Salvatore Staiano, Giandomenico Palagruti, Antonio Lomonaco e Isabella Camporato — rilevando carenze motivazionali e profili di illegittimità nella ricostruzione operata dai giudici di merito, tali da rendere necessario un nuovo esame. Sarà ora la Corte d’Appello di Catanzaro a dover rivalutare integralmente la posizione dell’imprenditore e i presupposti della misura ablativa, in un giudizio che si preannuncia decisivo per definire il destino dell’intero patrimonio coinvolto. La decisione della Suprema Corte apre così un nuovo capitolo in una vicenda giudiziaria complessa, che pone al centro il delicato equilibrio tra gli strumenti di contrasto patrimoniale alle organizzazioni mafiose e la tutela dei diritti dell’imputato. (redazione@corrierecal.it)

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