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Premio Nadia Toffa, il procuratore Marisa Manzini premiata per il romanzo sulla lotta alla ’ndrangheta

Secondo posto ex aequo per “Il coraggio di Rosa”, l’opera con cui il magistrato racconta la storia di una donna che rompe con la criminalità organizzata

Pubblicato il: 08/12/2025 – 18:57
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Premio Nadia Toffa, il procuratore Marisa Manzini premiata per il romanzo sulla lotta alla ’ndrangheta

LAMEZIA TERME Un importante riconoscimento per l’impegno civile e la lotta contro la criminalità organizzata: Marisa Manzini è stata tra i protagonisti della quarta edizione del Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa 2025, aggiudicandosi il secondo posto (ex aequo). Il prestigioso piazzamento è stato ottenuto grazie alla sua opera, “Il coraggio di Rosa. Storia di una donna che ha ripudiato la ‘ndrangheta”. Il Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, giunto alla sua quarta edizione, è un’iniziativa che mira a onorare la memoria e l’impegno della giornalista.

Il Premio valorizza specificamente opere di narrativa, saggistica e giornalismo che si distinguono per i seguenti temi: Impegno civile e denuncia sociale; Attenzione alle vite segnate dall’ingiustizia e dalla criminalità. Il libro della dottoressa Manzini narra, in forma romanzata, la storia toccante di una donna che prende la difficile e coraggiosa decisione di rompere il muro dell’omertà e della violenza, rifiutando il peso della malavita. Il suo gesto è un potente emblema di resistenza, dignità e speranza, valori che rispecchiano profondamente lo spirito del Premio. Marisa Manzini è un magistrato di spicco, nota per la sua lunga e incisiva attività nella Procura della Repubblica e per il suo costante impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, in particolare la ‘ndrangheta. Oltre alla sua carriera in magistratura, è autrice di diverse opere che uniscono la competenza giuridica alla sensibilità narrativa, ponendo l’attenzione sulle dinamiche sociali e umane all’interno dei contesti criminali. «Ricevere questo riconoscimento intitolato a Nadia Toffa è un onore profondo – ha dichiarato il magistrato Marisa Manzini – “Il coraggio di Rosa” è dedicato a tutte le donne che scelgono la libertà e la dignità, rifiutando l’oppressione della ‘ndrangheta. La loro storia è la dimostrazione che l’onestà e la speranza possono incrinare anche i sistemi più violenti. Questo premio ci ricorda che raccontare queste verità scomode è il primo passo verso il cambiamento».

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