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‘Ndrangheta e riciclaggio: beni per 3 milioni sequestrati dalla Dia

L’operazione dell’Alessandrino: colpito il patrimonio di un pregiudicato

Pubblicato il: 17/12/2025 – 11:22
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‘Ndrangheta e riciclaggio: beni per 3 milioni sequestrati dalla Dia

ALESSANDRIA Perquisizioni e sequestro milionario a carico di un pregiudicato e dei suoi familiari nell’Alessandrino. Agenti della Direzione Investigativa Antimafia di Torino, insieme a personale della Divisione Anticrimine e Squadra Mobile della Questura di Alessandria hanno dato esecuzione al decreto di sequestro anticipato di beni, emesso dal Tribunale di Torino – Sezione Misure di Prevenzione su proposta congiunta presentata dal Direttore della Direzione Investigativa Antimafia e dal Questore di Alessandria, nonché al decreto di perquisizione per trasferimento fraudolento di valori emesso dalla Procura della Repubblica di Alessandria nei confronti del nucleo familiare dell’uomo, già coinvolto e condannato in inchieste giudiziarie per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, ricettazione, furto, nonché estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, fabbricazione e detenzioni di materie esplodenti, porto abusivo di armi, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e inoltre per avere intrattenuto contatti con soggetti legati al mondo della criminalità organizzata di stampo mafioso. I provvedimenti sono stati eseguiti nelle province di Alessandria, Bolzano, Torino e Savona a carico dell’uomo, del figlio e della moglie e di altri due pregiudicati, indagati in concorso per intestazione fittizia di beni, dopo quanto emerso nell’indagine patrimoniale. L’operazione nasce dalla complessa attività di analisi per ricostruire l’ingente patrimonio accumulato dal nucleo familiare nel tempo in violazione della normativa antimafia vigente, documentando il profilo criminale del capofamiglia che vantava numerosi contatti con esponenti di spicco di strutture criminali ‘ndranghetiste presenti in territorio alessandrino e calabrese. Sigilli dunque a otto beni immobili, al compendio aziendale di tre imprese, a 58 beni mobili registrati, a 21 rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato di circa 3 milioni di euro. Alle operazioni, inoltre, ha partecipato il Compartimento Polizia Stradale di Torino, al fine di controllare per quanto di specifica competenza, i numerosi mezzi stradali delle imprese sottoposte a sequestro. Trovate anche parti meccaniche di veicoli oggetto di furto con la conseguente denuncia in stato di libertà a carico del pregiudicato e del figlio, in concorso, per ricettazione, riciclaggio, truffa assicurativa e simulazione di reato. Questo, sottolinea la Dia di Torino in una nota, è un sequestro di beni di natura preventiva tra i più significativi effettuati nella provincia di Alessandria.

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