Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 15:59
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

il provvedimento

Operazione “Artemis”, Tribunale di Lamezia revoca il carcere per Buccafurno

La misura cautelare è stata sostituita con gli arresti domiciliari, in seguito alla rivalutazione del quadro cautelare

Pubblicato il: 17/12/2025 – 14:12
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Operazione “Artemis”, Tribunale di Lamezia revoca il carcere per Buccafurno

LAMEZIA TERME Il Tribunale di Lamezia Terme, ha disposto la sostituzione della misura cautelare custodiale in carcere con quella degli arresti domiciliari nei confronti di Davide Buccafurno, imputato nell’ambito dell’operazione denominata “Artemis”, difeso dall’avvocato Salvatore Cerra.
Il provvedimento è stato adottato – in accoglimento dell’istanza avanzata dal difensore del Buccafurno – a seguito di una rivalutazione del quadro cautelare da parte dell’Autorità Giudiziaria, che ha ritenuto non più sussistenti le esigenze tali da giustificare la permanenza della misura più afflittiva della detenzione intramuraria.
L’imputato era stato tratto in arresto nel novembre del 2024 poiché ritenuto gravemente indiziato del reato di partecipazione ad associazione finalizzata al narcotraffico.
La prima udienza del procedimento per gli imputati che verranno giudicati nelle forme del rito ordinario è fissata per il 15 gennaio 2026 e che ogni valutazione di responsabilità potrà essere compiuta solo all’esito del giudizio.

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

x

x